Bruno Peres vuole il rinnovo. Dallo Shakhtar allo Spezia: ora ha salvato Fonseca

ROMA – Stop di petto, controllo a seguire e pallone perfetto per il gol di Pellegrini al 92′. La Roma si gode la vittoria al cardiopalma arrivata con la rete del suo capitano, ma ringrazia anche Bruno Peres che finalmente ha ritrovato le sue qualità brasiliane e ha contribuito al 4-3 finale contro lo Spezia. Tutta la squadra dopo il gol è corsa ad abbracciare i due protagonisti del gol: Bruno Peres era in assoluta estasi, una felicità ritrovata dopo anni non facili tra prestiti e tante panchine. E anche i tifosi lo hanno esaltato, complimentandosi per lui per il sacrificio e l’umiltà con cui si è messo a disposizione della Roma. Un assist importante quanto il suo salvataggio sulla linea in Shakhtar-Roma del 2018, l’inizio della cavalcata verso la semifinale di Champions. Se in quel match Bruno fece disperare Fonseca (tecnico degli ucraini), questa volta il suo assist ha salvato il potoghese, che con un pareggio sarebbe stato sempre più vicino all’esonero. 

Roma, 4-3 allo Spezia: Pellegrini salva Fonseca

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Roma, 4-3 allo Spezia: Pellegrini salva Fonseca

Il brasiliano ha stravolto totalmente il suo stile di vita per tornare ad essere un calciatore vero, ha “messo la testa a posto“, come ha sottolineato lui stesso quando sbarcò in Italia nel dicembre 2019, e adesso sta facendo di tutto per meritarsi la Roma. Il terzino brasiliano sta infatti tentando in tutti i modi di ritagliarsi il suo spazio per convincere la Roma a puntare ancora su di lui anche in futuro. Il suo contratto infatti scadrà il 30 giugno del 2021 e ad oggi è improbabile il rinnovo e la sua conferma nella squadra giallorossa. Peres però non si dà per vinto, e fin quando sarà a Trigoria proverà a fare del suo meglio anche per attirare l’attenzione di altri club.

Bruno Peres ha giocato ventuno volte in questa prima metà di stagione, di cui undici da titolare. E il suo rendimento è andato in crescendo partita dopo partita: ben tre assist vincenti serviti tra le due competizioni, una rete realizzata contro lo Young Boys, l’assist con lo Spezia nei nove minuti giocati e buone prestazioni nelle due fasi richieste da Fonseca agli esterni. Insomma, questo Bruno Peres è un lontano parente di quello visto tra il 2016 e il 2018 in giallorosso, ma anche del terzino andato in prestito in Brasile e che aveva deluso le aspettative anche del San Paolo.

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Tanto che il club sudamericano a metà stagione lo aveva a sua volta mandato via per farlo giocare nella serie B brasiliana, allo Sport Recife, dove aveva totalizzato solo quattordici minuti su tredici partite a disposizione. Poi esattamente un anno fa il ritorno nella Capitale e il discorso fatto da Petrachi al terzino per rimetterlo in riga: “Sono cambiato soprattutto nella testa, se hai la giusta mentalità le cose diventano più facili – ha dichiarato nel corso della stagione -. Insomma, ho messo la testa a posto. Sono contento di essere cambiato mentalmente e che ci sia stata una crescita importante. Il mio obiettivo è rinnovare il contratto, per me è sempre stato un onore giocare in questa squadra. Sarò felicissimo di legarmi a questi colori nei prossimi anni”. Bruno Pres vuole restare e ci sta provando in tutti i modi, ma se dovessa separarsi dalla Roma ha già pronto l’uomo per sistemarlo in qualche altro club: il brasiliano si è affidato all’agenzia di Totti per sondare il terreno con altri club. Il Benfica è interessato, lui però vorrebbe restare in Italia nel campionato che conosce ma soprattutto per restare vicino alla sua fidanzata (che ieri ha compiuto gli anni): anche grazie a lei bruno a messo la testa a posto. 

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