Brozovic e Hakimi le nuove “spine” di Conte

INVIATO AD APPIANO – Non c’è pace per Antonio Conte. Il tecnico oggi pomeriggio ha sorriso alla Pinetina nel pranzo con tutti i dirigenti e l’ad del Monza Adriano Galliani, poi ha visto giocare (bene) l’amichevole contro i brianzoli dai 5 nerazzurri non convocati con le nazionali (Radu, Ranocchia, Darmian, Young e Nainggolan). Pensava che il peggio stesse per passare e invece in serata altre due… mazzate lo hanno amareggiato non poco. La prima mazzata è già certa ovvero la positività al Covid di Marcelo Brozovic che ha condiviso lo spogliatoio con Vida, il compagno di nazionale fermato all’intervallo della gara contro la Turchia perché riconosciuto (tardivamente) positivo. Il centrocampista dell’Inter ora dovrà rimanere in isolamento in patria e nei prossimi giorni, in base alla normativa croata e dopo aver parlato con le autorità italiane, l’Inter deciderà il da farsi. Resterà in patria come successo a Skriniar oppure tornerà come Ronaldo sfruttando un apposito volo sanitario? Dopo Bastoni, Skriniar, Nainggolan, Gagliardini, Radu, Young e Padelli, è l’ottavo giocatore dell’Inter contagiato dal Covid.

BRIVIDO HAKIMI – E poi c’è l’esterno che è andato ko con la nazionale, nel match vinto contro la Repubblica Centrafricana. E’ stato sostituito dopo uno scontro con il portiere avversario Lembet e ha accusato un fastidio a una coscia. Ha provato a resistere, ma dopo un’ora ha dovuto alzare bandiera bianca. Le sue condizioni saranno valutate domani con esami strumentali. Conte spera che non si tratti di niente di grave, ma per lui venerdì 13 è già funesto: a 9 giorni dal match contro il Torino che segnerà la ripresa del campionato il clima ad Appiano è tornato a essere di colpo pesante. Inevitabile per l’allenatore pugliese guardare con preoccupazione ai prossimi impegni delle nazionali.

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