Brodie Lee/Luke Harper morto a 41 anni: il wrestler stroncato da una malattia polmonare, ma non è Covid

Il mondo del Wrestling è in lutto: è morto Jonathan Huber, noto sul ring coi nomi di Brodie Lee e Luke Harper. Aveva 41 anni. Una lunga malattia polmonare lo ha ucciso, ma non era coronavirus.

Huber lascia una moglie Amanda e i due figli Brodie e Nolan. Subito dopo l’annuncio pubblicato sui canali ufficiali della All Elite Wrestling, la moglie dell’atleta, Amanda, ha postato un lungo messaggio in ricordo del marito prematuramente scomparso.

“È morto il mio migliore amico – ha scritto – Non avrei mai voluto scrivere queste parole. Il mio cuore è a pezzi. Il mondo lo vedeva come il magnifico Brodie Lee (o Luke Harper) ma lui era il mio migliore amico, mio marito e il più grande padre che potevate incontrare”.

Amanda spiega anche che il wrestler “è morto tra l’affetto dei suoi cari combattendo una lunga malattia polmonare non collegata al Covid”.

“La clinica Mayo – aggiunge – è la miglior squadra di dottori al mondo e mi ha sorretta con grande e costante amore. Voglio esprimere il mio amore e ammirazione alla AEW che ha supportato non solo mio marito ma anche me e i miei figli. Mi hanno aiutato a rialzarmi e rimettere insieme i pezzi”.

“Sono stata supportata da così tante persone – conclude – che non posso taggare tutte, loro sanno chi sono ma non penso sapranno mai quanto gli sono grata”.

Jonathan Huber era nato a Rochester il 16 dicembre 1979, ha vinto una volta l’Intercontinental Championship, una volta l’NXT Tag Team Championship con Erick Rowan e due volte lo SmackDown Tag Team Championship, una volta con Rowan e una volta con Bray Wyatt e Randy Orton).

A inizio 2020 aveva lasciato la federazione di wrestling di Vince McMahon, per approdare nella rivale Aew con il nome di Brodie Lee. (Fonte: Gazzetta dello Sport).

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