Brilla Zalewski, anche Felix in rete: Sunderland k.o., a Mou questa Roma piace

I giallorossi vincono 2-0: dopo un primo tempo blando nella ripresa le accelerazioni decisive. Il tecnico portoghese contento: il 3-4-2-1 funziona, la squadra non sembra fisicamente imballata

Il sorriso di Josè Mourinho, quando Felix si è divorato il gol dell’1-0 o quando Smalling prima e Zaniolo poi hanno colpito il palo, è lo stesso che si vedeva spesso, lo scorso anno, durante la stagione: la Roma deve essere più cinica e, magari, anche più fortunata. Perché non sempre le occasioni ricapitano e non sempre le partite sono amichevoli come quella contro il Sunderland. Nel primo vero giorno di ritiro in Algarve, ad Albufeira, in ogni caso la squadra di Mourinho batte 2-0 la formazione inglese, anche più avanti nella preparazione, e lo fa grazie alle reti nell’ultimo quarto d’ora di Felix, che si fa perdonare l’errore precedente, e di Zaniolo, l’uomo più atteso.

ANCORA A 3, BENE ZALEWSKI

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Sorride e scherza Mourinho, al termine del match, con la sua panchina, dove c’erano tutti i nazionali, esclusi Celik (esordio) e Mancini, a cui il tecnico regala gli ultimi minuti. Per il resto, la Roma parte con il 3-4-2-1 con Svilar in porta, Smalling (ancora pericoloso, colpisce il palo, dopo il gol contro il Trastevere), Ibanez (costretto ad uscire per un colpo al viso) e Kumbulla in difesa, Karsdorp, Matic, Veretout e Zalewski a centrocampo, davanti Perez, Shomurodov ed El Shaarawy. Il migliore, tra i due tempi, Zaniolo a parte, è Zalewski: si vede che è cresciuto, anche come personalità, e Mou gli regala la fascia al braccio quando esce Smalling. E si vede che ha voglia di conquistarsi il posto perché sa che, con il rientro a regime di Spinazzola, la concorrenza aumenterà. Ma se continua con questo spirito la sensazione è che il ragazzino che piace a mezza Europa (Borussia Dortmund su tutti) avrà molto spazio.

CINQUE MINUTI DI FUOCO

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Nel primo tempo, detto che il Sunderland gioca su ritmi un po’ più alti e a volte è un po’ eccessivo negli atteggiamenti, la Roma sfiora il vantaggio con Shomurodov e Smalling, poi si arrabbia quando O’ Nien viene ammonito per un brutto intervento su El Shaarawy. Nella ripresa girandola di cambi, con Felix e Zaniolo che entrano e chiudono la questione: il primo porta in vantaggio la Roma con un bel destro in diagonale al 75’ mentre 5’ dopo regala l’assist a Zaniolo per il 2-0. Per la Roma buone indicazioni: fisiche perché la squadra non sembra imballata e difensive perché, a parte un’occasione per il Sunderland su errore di Veretout (bravo Svilar a farsi trovare reattivo), non concede nulla.

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