“Quotare le squadre sul mercato borsistico è un grande errore, perché ora come ora nessuna squadra guadagna, è quindi come fregare gli investitori. Non so cosa sia successo alla Juve, però i processi sono già stati fatti tra giornali e intercettazioni pubblicate, la solita cosa che succede in Italia, si ammazzano prima che ci sia un giudizio“. Intervenuto a ‘La Politica nel pallone’, la trasmissione radiofonica della Rai, Flavio Briatore, imprenditore di nota fede bianconera, ha commentato il terremoto scatenato dall’indagine Prisma.
Briatore: “Juve, Milan e Inter non possono competere con le proprietà qatariote”
“Se il club bianconero non fosse stato quotato in Borsa – prosegue Briatore – non sarebbe successo nulla, tutte le squadre di calcio sono in difficoltà, è un problema vero. Le società di calcio in Italia non devono essere quotate in Borsa, sono in perdita e non devono finire in Borsa. Senza un Fair Play Finanziario molto rigido e duro il calcio sarà sempre più in mano ai Paesi col petroldollaro. Il Qatar incassa quasi un miliardo al giorno dalla vendita del gas, non è che società come Inter, Juventus e Milan possono competere con loro. O si trova il modo di trovare un tetto ai salari o le squadre più forti al mondo saranno quelle di proprietà dei Paesi del Golfo“.
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