Briatore attacca la Juve: “Un mese fa in campo c’era gente che…”

Un mese fa c’era in campo gente che non camminava e non correva“. Così Flavio Briatore, imprenditore e noto tifoso della Juventus, esprime il suo giudizio sulla prima parte di stagione, tutt’altro che esaltante, della ‘Vecchia Signora‘. Intervenuto durante la trasmissione ‘Un giorno da Pecora’ su Radio 1, il 72enne di Verzuolo riconosce però ad Allegri il merito di aver ricompattato l’ambiente dopo la cocente eliminazione in Champions League e di aver ritrovato il ‘dna Juve‘ nel recente derby d’Italia vinto contro l’Inter.

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Juve, Briatore approva la ‘linea verde’ di Allegri

Lo stesso Briatore applaude il costante inserimento in prima squadra dei giovani talenti, Fagioli e Miretti su tutti, che stanno regalando soddisfazioni ai tifosi bianconeri, a testimonianza del fatto che l’altalenante inizio di stagione ha però regalato anche delle opportunità ad Allegri e al suo staff: “Adesso stanno recuperando gli infortunati e stanno entrando i giovani. Forse è stato positivo vivere un momento di difficoltà visto che è servito a trovare coraggio per lanciare i giovani”. Una rinascita, quella della Juventus, che però dovrà essere certificata questa sera al Bentegodi contro l’Hellas. Una sfida importante e delicata che, secondo Briatore, può segnare uno spartiacque per la stagione juventina: “Se oggi vinciamo contro il Verona saliamo al terzo posto”, avverte l’imprenditore piemontese.

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