Brescia e Reggina al comando, il Cagliari passa a Benevento. Parma ko con la Ternana

Il Sudtirol batte un Como in piena crisi, il Frosinone perde col Cittadella nel recupero. Il Brescia vince a Modena, primo squillo del Perugia

Michele Antonelli-Gregorio Spigno

10 settembre – Milano

Brescia e Reggina appaiate in vetta alla classifica. Il verdetto della quinta giornata di serie B – nonostante in corso adesso ci sia ancora Perugia-Ascoli – è questo. Con l’1-2 conquistato a Modena, la squadra di Clotet aggancia la Reggina di Pippo Inzaghi in testa e si regala una settimana da capolista: decidono i gol di Aye e Moreo, che ribaltano l’inziale vantaggio gialloblù firmato Bonfanti. Un lampo di Canotto regala alla Reggina l’1-0 contro il Pisa all’Arena Garibaldi e la vetta. Al Vigorito, i gol del grande ex Gianluca Lapadula e di Luvumbo valgono tre punti fondamentali per il Cagliari contro il Benevento, mentre il guizzo di Corrado nel finale firma il 3-2 in rimonta della Ternana al Tardini, con il Parma. Vittoria al fotofinish per il Cittadella, che nel recupero passa sul Frosinone grazie all’1-0 firmato da Beretta. A Cosenza, vince di misura anche il Bari, grazie a un colpo di testa del solito Cheddira. Niente da fare per il Como, che nel finale cade in casa per 2-0 contro il Sudtirol.

PISA-REGGINA 0-1

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All’Arena Garibaldi la prima palla gol è per la squadra di Inzaghi. Cross di Majer per Fabbian, che ci prova di testa a due passi dalla porta: risponde Nicolas in tuffo. Al 28’, azione da manuale dei calabresi: il lancio di Menez spacca la difesa, Canotto si inserisce alle spalle della difesa, controlla con il petto e batte Nicolas con il destro per il vantaggio amaranto. La Reggina è di nuovo pericolosa a fine primo tempo con il suggerimento ancora di Menez per Rivas: il “99” non trova la conclusione vincente. La squadra di Maran cerca la reazione e ci prova con Tramoni, che al 65’ conclude a giro dal limite dell’area: risposta plastica di Colombi. L’1-0 resiste fino al novantesimo: la Reggina vince di misura e vola in testa alla classifica.

BENEVENTO-CAGLIARI 0-2

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Botta e risposta in avvio, poi pochi sussulti nel primo tempo del Vigorito. Padroni di casa pericolosi dopo 2’, con il bel sinistro di Acampora: Radunovic risponde in tuffo e toglie la palla dall’incrocio. Tre giri di orologio e il Cagliari risponde con l’azione avviata da Mancosu, che innesca il taglio di Lapadula in area, che non arriva alla deviazione per un soffio. Il morso dell’ex arriva nella ripresa: al 54’, Mancosu verticalizza per Lapadula, che di sinistro batte Paleari e fa 1-0, senza esultare. Al 58’ si complica la partita della squadra di Liverani, che resta in dieci per il secondo cartellino giallo rimediato da Obert, per un’entrata in ritardo su Acampora. All’83’ il Cagliari raddoppia con il sinistro di Luvumbo, che non lascia scampo a Paleari. Il Var conferma il 2-0, che chiude il match.

COSENZA-BARI 0-1

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Primi brividi in avvio, con il calcio di rigore concesso al Bari per un fallo di mano in area di Rigione, su cross di Antenucci (5’). Sul dischetto va l’attaccante molisano, ma il penalty finisce alto. Al 34’ l’occasione clamorosa è per la squadra di Dionigi: lancio con il contagiri di Brescianini per Brignola, che parte dalla destra in campo aperto ma sciupa tutto sul più bello, con un sinistro impreciso. Il Bari passa nel recupero della prima frazione con il solito Cheddira. Traversone di Ricci e colpo di testa in avvitamento, letale per Matosevic. È il gol partita: il Bari vince ancora e si piazza momentaneamente al quinto posto.

COMO-SUDTIROL 0-2

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Poche emozioni ed equilibrio nell’avvio del Sinigaglia: al 17’ il primo vero squillo è di Cutrone, con una bella conclusione dal limite dell’area, deviata in angolo da Poluzzi. Il primo tempo si chiude senza reti. La partita dei lombardi si complica a inizio ripresa con l’espulsione di Da Riva (subentrato ad Arrigoni), per un brutto intervento a gamba alta su Belardinelli. Il Sudtirol trova il meritato vantaggio al 79’ con il colpo di testa in inserimento di Mazzocchi, bravo a battere Ghidotti su cross di Casiraghi. Proprio Casiraghi chiude la partita dal dischetto all’87’, con un destro che spiazza Ghidotti. Finisce 0-2 per la squadra di Bisoli, crisi nera per il Como.

PARMA-TERNANA 2-3

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La partita si sblocca intorno alla mezz’ora: Inglese crossa in mezzo e Coulibaly anticipa Ansaldi, ma Del Prato è il più rapido sulla respinta a centro area e trafigge Iannarilli per il vantaggio gialloblù. Il Parma va a un passo dal raddoppio al 43’, con il calcio di punizione di Vazquez che sfiora l’incrocio dei pali. La squadra di Lucarelli trova il pari al 48’, con Coulibaly bravo a concretizzare l’assist al bacio di Mantovani. L’1-1 dura poco: al 51’ è pericoloso ancora Vazquez, che semina la difesa e serve a Inglese un pallone solo da spingere in rete: 2-1. La Ternana non ci sta e al 67’ trova il pari con Donnarumma, scaltro a sfruttare l’errore in chiusura di Romagnoli per battere Buffon a due passi dalla porta. Gli ospiti completano la rimonta con la rete di Corrado all’86’. Al Tardini vince la Ternana 3-2.

CITTADELLA-FROSINONE 1-0

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Ritmi subito alti al Tombolato: al 19’ la grande chance è per Lucioni, che sfiora la traversa in acrobazia. Al 44’ è pericoloso il Cittadella: Antonucci serve Tounkara in area, ma il “9” non trova il tocco giusto per pochi centimetri: prodigioso il salvataggio di Turati. Chance gigantesca per il Frosinone al 58’, in contropiede: Lukic trova la deviazione da posizione ravvicinata, ma la grande risposta di Kastrati tiene il risultato fermo sullo 0-0. Il Cittadella passa nel recupero (92’), con il tap-in di Beretta, più veloce di tutti nel rubare il tempo alla difesa gialloblù per mettere a segno l’1-0 finale.

Modena-brescia 1-3

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Un’ora di ritardo causa problemi tecnici con il Var, doppia sostituzione di arbitri (dovevano esserci Abbattista e Rocca, hanno diretto Prontera e Marchi) poi si va con 100 minuti di battaglia. Al Braglia, Modena e Brescia danno il via ad una partita gradevole, che vede i padroni di casa sbloccare il punteggio al 18’: clamoroso errore del Brescia, con Jallow che regala il pallone a Panada e apre la strada alla ripartenza del Modena. Bonfanti, servito sulla destra, con un diagonale perfetto buca Lezzerini e fa 1-0. Il vantaggio però dura poco, perché al 24’ pareggia il Brescia con Ayé: sponda di Moreo per il francese che a pochi passi dalla porta ringrazia e sigla il pari. La prima frazione si chiude con un pari che vede il Modena recriminare qualcosa di più. La svolta arriva poco dopo l’ora di gioco: al 61’ ribalta tutto il Brescia. Moreo, già autore di un assist, firma il sorpasso completamente indisturbato con un bel colpo di testa. Poco dopo viene assegnato un calcio di rigore al Modena poi revocato dal Var per posizione irregolare di Diaw. L’assalto del Modena non si arresta e gli animi si surriscaldano. L’arbitro concede 8’ di recupero con i padroni di casa a trazione completamente anteriore e il Brescia che prova a chiuderla in ripartenza. E al 99’ lo fa: erroraccio del portiere Gagno che prima regala palla a Flavio Bianchi e poi lo stende: rigore, gol di Bianchi, 1-3. Brescia primo.

Perugia-Ascoli 1-0

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Scossa. Il Perugia si sveglia, gioca e conquista la prima vittoria del suo campionato, dopo che nelle prime quattro gare erano arrivate tre sconfitte e un pari. Si ferma la corsa dell’Ascoli, che veniva da due vittorie e due pareggi e subisce la prima sconfitta stagionale in campionato. Al Renato Curi di Perugia un gol di Strizzolo, arrivato in chiusura di primo tempo, decide una partita non particolarmente ricca di emozioni: 42’ sul cronometro, cross morbido dentro di Casasola per l’accorrente Strizzolo che con il piattone del sinistro batte Botteghin. La ripresa non offre particolari azioni pericolose: Perugia ordinato dietro, Ascoli poco incisivo. La più grande occasione per gli ospiti arriva al 79’ con un tiro potente di Bellusci che però finisce di poco sopra la traversa. Decide Strizzolo, ossigeno per il Perugia e primo stop per l’Ascoli.

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