TORINO – Una notte magica per la Juventus che ritorna alla vittoria in casa in Europa, trascinata da un fantastico Di Maria, decisivo nel firmare il gol del trionfo contro il Friburgo. «Lui è un fuoriclasse, in qualsiasi momento può inventare qualcosa, come è successo contro i tedeschi con quel colpo di testa – osserva Gleison Bremer a fine partita -. Noi dietro dobbiamo soltanto dargli il massimo supporto e trovare la giusta intesa perché ha le qualità per risolvere le partite».
LO SCHEMA
A proposito del colpo di testa, che non è proprio nelle caratteristiche di Di Maria, Bremer rivela un retroscena. «No, non gli ho dato nessun insegnamento, lui ci prova quando si trova in area. Però è uno schema che facciamo in allenamento: quando Kostic prende palla noi dobbiamo chiudere tutti perché sappiamo poi che arriva il cross. Quindi lui deve stare in area, vicino alla porta, per fare gol».
IL CAPITANO
Bremer si sofferma anche sul rito del “cerchio magico” inaugurato all’andata nel derby, l’abbraccio di tutta la squadra messa in cerchio prima dell’inizio di ogni partita. «Che cosa ci dice Danilo? Beh, sappiamo che questa è una stagione particolare, che dobbiamo uscire fuori con il nostro carattere e approcciare bene le partite». E il capitano sa trovare le parole giuste per spronare il gruppo.
IL RITORNO
Dopo l’1-0 dell’Allianz Stadium Bremer guarda già alla sfida di ritorno, allo Stade Europa-Park di Friburgo. «Dobbiamo affrontare bene il ritorno, sarà a casa loro, dove avranno il sostegno dei loro tifosi, sarà una partita difficile: partiamo dal’1-0, quindi dobbiamo prestare particolare attenzione, andiamo in Germania consapevoli che dobbiamo fare il risultato».
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