Brahim si sta prendendo il Milan. A gennaio una telefonata al Real?

Il fantasista spagnolo sta offrendo ottime prestazioni quando Pioli lo chiama in causa, per il suo cartellino si prospetta una trattativa non facile con i Blancos

“Ricambia la fiducia di Pioli”. Con queste quattro parole si apre la pagella di Brahim Diaz nella partita contro il Sassuolo, l’ennesima prova davvero convincente del trequartista spagnolo di proprietà del Real Madrid. Voto 7 e la sostanza sta tutta in quella frase, semplice e chiara. Ogni volta che l’allenatore del Milan ci scommette schierandolo in campo, lui risponde alla grande. Proprio a causa di questa costanza di prestazioni, il tavolo tra i rossoneri e la dirigenza dei Blancos verrà aperto nelle prossime settimane, per capire quali margini ci sono di trattenere il giocatore a Milano oltre la scadenza del prestito annuale.

Formula e formule

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L’accordo dello scorso agosto tra i due club non ha previsto infatti nessuna opzione di riscatto a favore del Milan, ma in occasione di quella trattativa le due parti si sono dati appuntamento per ulteriori contrattazioni durante l’anno nel caso in cui i rossoneri desiderassero avere Diaz a Milano più a lungo. Senza alcun diritto di acquisto, però, la situazione tende a complicarsi con il migliorare delle stesse prestazioni del calciatore. Meglio gioca, più il Real vorrebbe tenerlo per il futuro e, quindi, più il suo prezzo si alza. La strada non è spianata.

La cifra

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Ma di che numeri si sta parlando? Difficile dirlo al momento, ma il valore da prendere come riferimento non può che essere la quota sborsata dal Real Madrid nel gennaio del 2019 per strapparlo al Manchester City: 17 milioni di euro. Da questo numero si sale quindi ogni volta che Diaz si merita una pagella come quella contro il Sassuolo e quindi l’ipotetica richiesta dei Blancos sta aumentando di giornata in giornata. Stefano Pioli lo apprezza molto e lui riesce a calarsi sempre meglio nella posizione di jolly della trequarti disegnata dall’allenatore, per il bene di tutta la squadra. È chiaro quindi che il tecnico vorrebbe averlo in rosa più a lungo possibile e questo desiderio non può che essere condiviso dal club rossonero, amante dei talenti giovani come lui (classe 1999). Un vero e proprio contatto tra le due società non c’è ancora stato, ma è probabile che le parti si aggiorneranno con il nuovo anno, a sessione invernale di mercato aperta. A quel punto il Milan capirà quanto è cresciuta la valutazione che i madrileni fanno di Brahim Diaz e durante la trattativa i dirigenti decideranno a loro volta quanto sono disposti a investire sul 21enne. Una volontà che probabilmente aumenterà con l’aumentare delle ambizioni rossonere, decisamente mutate con i risultati entusiasmanti ottenuti dopo il primo lockdown. Diaz ricambia sempre la fiducia di Pioli, tra poco toccherà al club fare in modo che questa sinergia duri a lungo.

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