Bourigeaud, alla scoperta del francese seguito dalla Lazio

E’ stato sincero con i dirigenti del Rennes: non ha voluto prendere appuntamenti per il contratto in scadenza nel 2023. Ha scoperto subito le carte: Benjamin Bourigeaud vuole lasciare la Francia e fare un’esperienza all’estero, come ha spiegato in un’intervista a Canal Plus. Dieci gol e quindici assist, è un centrocampista completo e versatile, in grado di interpretare più ruoli. Ha vissuto una stagione da film. La Lazio si è informata, lo segue dal mese di agosto, è rimasta colpita dalla mentalità di questo giocatore. Era un trequartista, poi è stato provato con successo nel ruolo di mezzala e ora viene utilizzato da attaccante esterno nel 4-3-3. Un tipo alla Callejon per fisico, spirito di sacrificio, spunti di qualità, applicazione e imprevedibilità. La Lazio lo studia, così come il suo nome è stato preso in considerazione anche dalla Roma.

APPLAUSI IN LIGUE 1 – Ha ventotto anni, è nato a Calais il 14 gennaio del 1994, è alto un metro e 78, guadagna un milione e trecentomila euro a stagione. Nove gol e dodici assist in Ligue 1: è il centrocampista francese dal rendimento migliore. Un gol e tre assist in Conference League. Generosità, istinto, velocità, tempi di inserimento, tanti chilometri. Da mezzala cerca il blitz, ma è attento anche alla fase di copertura. Da attaccante destro si fa apprezzare per i suoi tagli. E’ il jolly di Bruno Genesio, il tecnico del Rennes, che lo aveva preso nel 2017 dal Lens per tre milioni e mezzo. La Lazio ci pensa, sarà decisivo il parere di Sarri. Ma ora la priorità è garantirsi un posto in Europa League.

IL TORNEO DI TOLONE – Nel Rennes è una colonna: 217 partite, 40 gol e 42 assist. “Ho lasciato la casa dei miei genitori quando avevo dieci anni e mezzo. Non è stato semplice, ho fatto tanti sacrifici”. Ha un fratello calciatore: si chiama Alexis, ha ventidue anni e gioca nel Fréjus-Saint-Raphaël, in quarta serie. E’ sposato con Marine Capon, hanno un bambino di nome Timao. Ha cominciato a giocare nel Calais Beau-Marais Football e nel 2005 ha superato il provino con il Lens. Ha fatto parte della Francia Under 20, si fece ammirare durante il Torneo di Tolone: in quella occasione, il ct Ludovic Batelli sottolineò le sue capacità di dare geometrie al gioco e di fare la differenza anche con la sua resistenza atletica. Nel 2019 ha vinto la Coppa di Francia con il Rennes, battendo in finale ai rigori il Paris Saint Germain: 6-5. L’allenatore era Julien Stéphan, che ora guida lo Strasburgo.

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