Botheim, la Lazio segue il centravanti del Bodø/Glimt

Stesso ruolo di Haaland: centravanti. E una passione in comune: la musica rap. In passato, quando erano compagni nella Norvegia Under 16, avevano anche creato una piccola band: si chiamava “Flow Kingz”, qualche foto di quella divertente esperienza continua a circolare sui social. Ora non hanno più tempo per suonare, ma una loro canzone – che s’intitola “Kygo jo” – ha ottenuto su YouTube addirittura otto milioni di visualizzazioni. Era il 2016, giocavano insieme nelle nazionali giovanili. Il calcio li ha allontanati dalle chitarre, però sono rimasti amici, si considerano fratelli, Erling Braut Haaland ed Erik Botheim: il primo è il centravanti più corteggiato sul mercato, con la prospettiva di lasciare il Borussia Dortmund a giugno grazie a una clausola da settantacinque milioni, mentre il secondo è l’attaccante del Bodø/Glimt che ha fatto soffrire la Roma di Mourinho nella doppia sfida di Conference League, realizzando tre gol e richiamando l’interesse di diversi club stranieri.

Lazio, idea Botheim

Botheim è nato a Oslo il 10 gennaio del 2000. Ha cominciato a giocare nel Lyn, è stato preso poi dal Rosenborg e dallo Stabæk. Ma è nel Bodø/Glimt che ha trovato l’ambiente ideale per imporsi: diciannove gol e nove assist in quaranta partite. Ha un contratto in scadenza il 31 dicembre del 2022. Haaland è più piccolo di sei mesi, sono stati compagni anche nell’Under 21. E’ nato a Leeds il 21 luglio del 2000, perché all’epoca il suo papà Alf-Inge – ex mediano – aveva un contratto in Premier. E ha scelto come manager Mino Raiola, mentre Botheim si è affidato a Jim Solbakken. Anche la Lazio si è informata sul centravanti che ha superato a pieni voti l’esame contro la Roma. E’ un’idea, una soluzione, una pista. Che potrebbe prendere forma, però, solo nel caso in cui a gennaio il club biancoceleste dovesse decidere di cedere Muriqi.

Botheim, il prezzo

Botheim è arrivato gratis lo scorso 17 febbraio. Il suo contratto con il Rosenborg era terminato, il Bodø/Glimt ha avuto ragione: tredici gol in campionato (dall’esordio contro il Tromsø alla sfida con il Sarpsborg), tre nei turni preliminari di Champions e tre in Conference League. Due doppiette: al Prishtinae e nella gara d’andata con la Roma. Colpo di testa, sponde, agilità, potenza, un metro e 87, partecipa alla manovra, usa soprattutto il piede destro, elegante e generoso. Capelli lunghi, fascia elastica sulla fronte. Costa intorno ai due milioni, anche perché tra un anno potrebbe svincolarsi. La Lazio riflette, ma il primo nodo da sciogliere riguarda il futuro di Muriqi. E anche la Roma pensa a Botheim, soprattutto in caso di partenza di Borja Mayoral.

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