Botheim, ecco i gol per la Salernitana. Però la concorrenza è tanta…

Il giovane attaccante norvegese ha il talento per sfondare anche in serie A, ma il reparto offensivo consente a Nicola molte soluzioni

Un altro vichingo per la Salernitana dopo Bohinen e Kristoffersen, già presenti in rosa. La formazione campana ha ingaggiato, a parametro zero, Erik Botheim, amico fraterno di Erling Haaland.

IL PROFILO

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Alto 185 centimetri, buon senso del gol, Botheim completa la batteria di attaccanti dei granata e proverà a raccogliere l’eredità di Djuric, trasferitosi al Verona. In carriera ha giocato anche da esterno offensivo, ma nei due moduli che ha in mente Nicola (3-5-2/3-4-1-2) questo ruolo non è contemplato. Finisse oggi il calciomercato sarebbe sicuramente un titolare. Non è un caso che, nel ‘listone Gazzetta’, il norvegese valga 36 crediti risultando il più costoso tra gli attaccanti granata.

I NUMERI

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Attaccante d’area, bravo ad attaccare lo spazio. Reduce da un grandissimo 2021 con il Bodo Glimt (15 reti in campionato, 22 complessivamente inserendo i gol nelle coppe europee), in carriera ha militato anche con lo Stabaek, il Rosenborg e il Lyn, squadra in cui ha fatto il suo esordio tra i professionisti a 16 anni. Capitano dell’Under 21 norvegese (8 presenze e 2 reti), non è destinato a calciare i rigori.

PERCHE’ PRENDERLO

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Innanzitutto per la cabala della prima giornata: ha segnato due gol e tre assist contro la Roma nella passata stagione, prima avversaria in Serie A. Dovesse confermare parzialmente quanto di buono fatto nel 2021 potrebbe diventare una scommessa intrigante per completare il vostro reparto offensivo.

PERCHE’ NON PRENDERLO

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La Salernitana ha chiuso per il ritorno di Bonazzoli e dovrebbe prendere un altro attaccante. Non proprio il massimo per Botheim, che rischia di avere un minutaggio ridotto alla sua prima grande esperienza fuori dalla Norvegia.

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