Borsa, come corre il titolo Juve dalle dimissioni di Agnelli: +14,8%

Le azioni sono risalite fino a quota 0,3212 euro, valore fatto registrare alla chiusura di ieri, giorno in cui l’assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio al 30 giugno 2022

Le dimissioni di Agnelli e del Cda hanno segnato per il titolo Juve una risalita continua, almeno fino alla giornata di ieri (oggi, ad ora, il valore è leggermente calato): il 28 novembre, prima delle dimissioni del CdA in tarda serata le azioni del club bianconero avevano chiuso a quota 0,2796 euro per azione, in un periodo di sostanziale equilibrio per il titolo.

Prima e dopo

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Dopo l’ufficialità delle dimissioni del presidente Agnelli, del suo vice Nedved, dell’amministratore delegato Arrivabene e dell’intero Cda in seguito all’indagine Prisma, il titolo ha registrato perdite di fatto costanti fino al 12 dicembre, quando aveva raggiunto quota 0,2484 euro per azione con un -11% rispetto ai dati pre-dimissioni: si trattava dei minimi raggiunti dalle azioni juventine mai più toccati dal 2016.

La risalita

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Da quel momento c’è stata una netta inversione di tendenza: le azioni sono risalite fino a quota 0,3212 euro, valore fatto registrare alla chiusura di ieri, giorno in cui l’assemblea degli azionisti ha approvato il bilancio al 30 giugno 2022, chiuso con una perdita di 238,1 milioni di euro. Dal 28 novembre a ieri il titolo è dunque risalito di circa il 14,8% (con la capitalizzazione passata da 700 a oltre 800 milioni di euro), spinto in particolare dalle voci sull’ipotesi di delisting del titolo da Piazza Affari.

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