Bonucci, il Porto e lo “sgabello”: “Ho messo l’ego da parte”

TORINO – Il sorteggio Champions con il Porto rievoca ricordi in casa Juventus: a partire dalla finale di Coppa delle Coppe nell’84, quando i bianconeri si aggiudicarono il trofeo battendo i portoghesi 2-1 ai precedenti di Champions. Ma per Leonardo Bonucci il Porto è legato a un ricordo il particolare: a quel Porto-Juve del 2017 che il difensore bianconero seguì su uno sgabello in tribuna. L’esclusione avvenne a seguito di un diverbio con l’allora tecnico della Juve Massimiliano Allegri, sulla gestione dei cambi nella precedente gara con il Palermo. E fu l’inizio di quella rottura che portò al trasferimento temporaneo di Bonucci al Milan. Sul proprio profilo Instagram il difensore della Juve è tornato con la memoria a quell’episodio. “Con Juve Porto la mia carriera ha la straordinaria quanto rara occasione di fare un prezioso passo in avanti. Sono passati 1391 giorni da quella partita. Giorni che mi hanno insegnato quanto sia importante per un giocatore riuscire a mettere da parte l’ego personale a favore del bene della squadra – continua Bonucci –  Voglio sfruttarla al meglio. Con motivazione, passione e amore per la maglia che indosso. #FinoAllaFine”.

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