Bonolis: “Interspac? Credo sia un progetto terminato. Dumfries è smarrito”

Il conduttore tv: “Se l’Inter vuole rientrare nella corsa scudetto, deve vincere il derby. Ma perdendo la situazione non sarebbe compromessa”

“Conte al Tottenham? Ho sbirciato un pezzo della partita con il Vitesse, l’ho visto preoccupato, ma è appena arrivato e a malapena conoscerà i giocatori. Non pensavo prendesse una squadra a stagione in corso”. Comincia con una battuta sul nuovo incarico dell’ex allenatore dell’Inter l’intervista di Paolo Bonolis sulle frequenze di Radio Sportiva.

Il noto conduttore televisivo e storico tifoso nerazzurro, poi, volge il suo sguardo al derby di Milano di domenica sera: “Se l’Inter vuole rientrare nella corsa scudetto, deve vincere; in caso di sconfitta, la situazione non sarebbe compromessa. L’Inter gioca bene, mi piace come Inzaghi ha impostato la squadra, ora sta prendendo anche meno gol”.

Il discorso si sposta sui singoli, in particolare su Handanovic e Dumfries, sui quali sono piovute non poche critiche per le ultime prestazioni: “Samir non è più una creatura, ma metterlo in discussione mi pare fuori luogo. Dumfries sta cercando di capire dove si trova, al momento mi sembra ancora smarrito (ride, ndr), ma può migliorare”.

Si parla, quindi, di mercato: “La rosa è buona e, con il passaggio del turno in Champions, si potrebbe aggiungere qualcosina in difesa a gennaio. Ma Marotta, Ausilio e Baccin sanno benissimo cosa fare. Nandez? Non mi dispiacerebbe affatto, è come un coltellino svizzero”.

In coda alla chiacchierata, Bonolis ha spiegato di non aver troppa fiducia nel progetto di Interspac promosso da Carlo Cottarelli: “Fui coinvolto come iniziativa, ma mi sembra che, dalle parole di Zhang e dal silenzio di chi mi aveva chiamato, sia in stallo o terminata”.

Precedente Ballardini: "Mi è piaciuta la reazione della squadra ma siamo fragili" Successivo Ligue 1, poker Lens al Troyes di Rami: 2° posto a -7 dal Psg