Bonaventura avverte la Juve “Il Milan non è più triste”

In estate confessa di essersi sentito un po’ confuso, quasi smarrito. Non dice apertamente di aver pensato di cambiare, andarsene, ma insomma fa capire che l’idea aveva fatto capolino. Ora, invece, Jack Bonaventura dichiara la sua soddisfazione per essere rimasto al Milan. Di più, si spinge fino a usare il termine “gioia”. “Arrivavamo da stagioni tristi, Montella ha portato la gioia di giocare a pallone”, dice l’ex atalantino, rossonero da 2 anni e mezzo, alla Gazzetta. “Ha curato molto l’aspetto mentale, ma l’80% del lavoro davvero importante è stato sul campo. È quello che poi si porta dietro anche la testa. Fin dai primi giorni di ritiro ho visto che l’andazzo era cambiato. Ora si è creato un grande gruppo, è bello essere qua e non cerco altre situazioni”.

La mezzala rossonera è esplosa nell’Atalanta. GettyLa mezzala rossonera è esplosa nell’Atalanta. Getty
La mezzala rossonera è esplosa nell’Atalanta. Getty
La mezzala rossonera è esplosa nell’Atalanta. Getty
Il ruolo ideale — In questo Milan rigenerato dalla cura dell’allenatore campano, Bonaventura si trova a proprio agio anche nel ruolo che gli è stato cucito addosso: “Nel 4-3-3 mi schiererei anch’io mezzala sinistra, la posizione che effettivamente ricopro adesso. È forse meno appariscente rispetto al giocare più avanzato, ma mi consente di toccare tanti palloni, di partecipare alla costruzione della manovra. Mi diverto”.

Sfida alla Juve — Le nuove certezze di squadra e individuali infondono ottimismo in vista della sfida di sabato sera alla corazzata Juventus. “Possiamo vincere perché è una gara secca, in casa nostra e loro ci faranno tirare fuori il 100%. E poi ci siamo avvicinati parecchio al livello delle prime”.
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 Marco Pasotto 

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