UDINE – “Cercherò di stare calmo ma è difficile“: così Sinisa Mihajlovic esordisce davanti ai microfoni di Dazn nel post- gara di Udinese-Bologna. L’1-1 finale proprio non è andato giù al tecnico rossoblù, che però per prima cosa se la prende con i suoi giocatori: “Non abbiamo vinto – sottolinea il serbo – non per decisioni arbitrali, ma perché non abbiamo chiuso la partita sfruttando le tante occasioni create sull’1-0. Questo l’ho detto anche ai ragazzi: quando cresi così tanto e tiri così tante volte in porta devi chiudere la gara, contando anche che avevamo anche l’uomo in più“.
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“Non capisco la voglia di compensare l’espulsione”
Fin qui tutto ok. Poi, però l’allenatore del Bologna perde il suo aplomb: “Veniamo agli episodi – riprende –. Io non capisco perché se c’è un espulsione, gli arbitri devono andare a tutti i costi a compensare. Il giallo a Svanberg mi ha costretto ad una sostituzione perché sapevo che ci sarebbe stato il rosso. Quel cartellino non ha senso, se potessimo rivederlo (chiede allo studio della tv in streaming, ndr) mi potreste spiegare come fa ad essere giallo. E poi Il loro gol è viziato dal contatto di Becao sul nostro portiere: questo è fallo! Perché non interviene l’arbitro? Perché non interviene il Var? Poi gli arbitri verrano fermati, come è già capitato dopo partite nostre. Sarebbe la terza volta che un arbitro viene fermato dopo averci diretto: loro, però, perdono una partita, mentre noi abbiamo perso 4 punti in 8 giornate“.