Bologna, Mihajlovic: “Atalanta? Meglio andare dal dentista…”

BOLOGNA – L’allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic, ha commentato la prossima sfida di campionato, che vedrà i suoi ospiti dell’Atalanta, prima di parlare dell’ex di giornata Barrow: “Con Saputo ci siamo incontrati e abbiamo parlato di tante cose, non solo di calcio. Il Presidente è ambizioso quanto lo sono io. L’obiettivo comune è quello di migliorare la squadra, poi vedremo se ci si riuscirà considerando che il Bologna dovrà fare i conti con le difficoltà economiche dovute alla pandemia… ci sono le cessioni, i riscatti da pagare di giocatori, gli acquisti da fare. Per quanto riguarda chi si vende, questo non dipende solo dal Bologna ovviamente. Al momento però è ancora tutto in alto mare. Io so quello che serve al Bologna per stare nella parte sinistra della classifica, cioè mantenere i giocatori migliori aggiungendo una punta e un difensore centrale, ma questo non si potrà fare. Ci aggiorneremo e vedremo cosa ci portano anche queste ultime sei partite, in chiave salvezza in primis e poi nel migliorare i risultati degli anni passati. Ci tengo a sottolineare che tra me e il Bologna non ci sarà mai nessun tipo di problema. E’ stato un incontro positivo quello con il presidente, che ha confermato quello che penso anche io, ovvero l’obiettivo di migliorare la squadra. Ci riaggiorneremo. Ricordiamoci che per tenere Barrow la società deve pagare ancora 15 milioni, per cui saranno 15 milioni in meno per il mercato. Io con lui mi arrabbio, e lo faccio perché so che lui è uno di quelli che in partita ti può dare di più, e questo lo dimostrano i numeri. Tra l’altro ha fatto tutto questo in una squadra di metà classifica“.

Mihajlovic: "Futuro? Parliamo a fine stagione"

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Mihajlovic: “Futuro? Parliamo a fine stagione”

Gasperini il “dentista” e il mercato

E’ passato, poi, a parlare del timore che incutono i bergamaschi prima di passare al mercato e alla presenza di Antov: “L’Atalanta come il dentista? Io quando andavo dal dentista a volte mi addormentavo… Per me andare dal dentista non è mai stato un trauma, lo era solo quando ero piccolo perché non c’era l’anestesia e una volta mi hanno curato anche il dente sbagliato. Adesso che sono grande, andare dal dentista mi rilassa. Guardiola forse ha esperienze diverse, deve cambiare dentista se pensa questo. Io preferisco andare dal dentista che incontrare l’Atalanta. Qualsiasi cosa succederà, succederà nel massimo rispetto delle parti. Io qui sto bene con tutti, ho due anni di contratto e sto qua. Se dovesse arrivare un’offerta la valuterò, ma ora non sto pensando a quello che potrebbe succedere. Mancano sei partite e sono concentrato su questo, sul mio lavoro. In un lavoro come il mio l’importante è togliersi le soddisfazioni, le mie scelte dipendono da queste, non dai soldi. Se mi arrivasse l’offerta di una grande che però non ha un progetto, lascerei perdere. Qui a Bologna siamo partiti con un progetto che è stato fatto bene. Poi c’è stato lo stop della pandemia e dobbiamo ripartire, ma questo è successo ovunque. Su Antov? Questa è la dimostrazione che ogni tanto dico le cose in modo ironico, come fu con la storia del pullman. Ad ogni modo domani dietro siamo messi male, perché mancano sia Dijks che Tomiyasu, tant’è vero che abbiamo convocato anche due ragazzi della Primavera. Però domani sul 3-0 per noi lo metterò dentro”.

Mihajlovic: "Il dentista è meglio che affrontare l'Atalanta"

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Mihajlovic: “Il dentista è meglio che affrontare l’Atalanta”

Fortuna e tattica

“Spesso si tratta di fortuna. Poi ogni partita bisogna meritarsela. L’Atalanta meritava di vincere però il calcio è anche questo e ci può stare. Noi domani andiamo a Bergamo sapendo di incontrate una squadra forte che lotta per la Champions, ma anche noi abbiamo le nostre carte. Mi dispiace per le assenze, ma so che chi giocherà farà bene. Loro hanno Gosens squalificato ma gli altri sono disponibili. Ma il calcio è bello anche perché permette alle piccole di vincere con una grande, cosa che non succederebbe più con la Super League. Potrei fare tutto, ma io non mi adatto all’avversario. Io non gioco mai sull’avversario, gioco sempre su di me. Faccio la squadra sulla base dei giocatori che ho a disposizione. Faragò è disponibile, ci da diverse soluzioni quindi troverà spazio. Prima però pensiamo a salvarci, poi avremo l’occasione di vedere tutti i giocatori anche in prospettiva futura. Nelle ultime due Orsolini ha fatto bene. In generale quello che deve fare è stare più concentrato, lui ogni tanto si assenta, invece deve pensare sempre di essere sul campo. Nelle ultime due partite ha sbagliato poco e mi è piaciuto. Skov Olsen mi da di più anche come corsa, può fare tutta la fascia e mi da più garanzie anche a gare in corso se dovessi cambiare modulo, perché fa bene anche la fase difensiva. Loro però sono due titolari, ma purtroppo è difficile farli giocare insieme anche se qualche volta ho messo Orsolini seconda punta e Skov esterno” ha concluso il tecnico felsineo.

Mihajlovic ironico: "Non mi aspettavo questa domanda.."

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Mihajlovic ironico: “Non mi aspettavo questa domanda..”

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