Bologna, il dubbio di Mihajlovic: restare o lasciare

BOLOGNA – Che Sinisa Mihajlovic sia tutto tranne che certo della propria permanenza al Bologna è ormai noto. Già lo scorso anno il tecnico serbo sembrava in procinto di lasciare la panchina rossoblù, ma poi tornò sui suoi passi per provare ad alzare la famosa asticella e porre come obiettivo alla squadra di stazionare in pianta stabile nella parte sinistra della classifica. Per farlo, però, avrebbe avuto bisogno un centrocampista centrale, un vice Arnautovic ed un sostituto di Tomiyasu volato all’Arsenal. Alle rassicurazioni della società non sono seguiti i fatti, né nello scorso mercato estivo né in quello invernale chiuso poco più di un mese fa. Ciò ha messo in chiaro che le ambizioni del tecnico non coincidono con quelle del club: difficile, dunque, continuare insieme se le basi dovessero restare queste. Il rapporto non idilliaco (eufemismo colossale) con Bigon sarebbe un’altra ragione valida per l’addio del tecnico, ma va sottolineato come Mihajlovic si trovi benissimo a Bologna, piazza in cui è certo si possa fare calcio anche a livello europeo. Di questo andrà convinto anche Joey Saputo, dato in arrivo dal Canada, che in vista del finale di stagione dovrà scoprire le carte con il suo allenatore per capire quali strade dovranno prendere le parti nel prossimo futuro.

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