Bologna, giocatori a rapporto da Mihajlovic dopo il Torino

BOLOGNA – La strigliata c’è stata, ed era inevitabile visto che la squadra ha perso. Ma Sinisa Mihajlovic non è andato giù troppo duro con il suo Bologna, visto che comunque la sfida contro il Torino vedeva i rossoblù in difficoltà dal punto di vista della formazione. Il faro Arnautovic non era al meglio, Dominguez in mezzo non c’era, la fase di contenimento a centrocampo era affidata a due giocatori come Soriano e Svanberg, che hanno nella proprensione offensiva la loro migliore qualità. Guardando al risultato, e alla prestazione, finali, probabilmente qualche scelta di formazione diversa si poteva provare, come ha ammesso lo stesso tecnico serbo a fine gara. Ma con il senno del poi è facile per tutti cambiare le cose. Per tutti, ma non per Mihajlovic: in mezzo al campo Dominguez e Svanberg giocano da tre mesi filati senza poter mai riposare, perché lì la coperta rossoblù è davvero corta visti i lunghi infortuni di Schouten e Kingsley, con l’arrivo di un Viola infortunato per cercare di tamponare l’emergenza. Considerato tutto questo, la strigliata del serbo ai suoi c’è stata, perché l’atteggiamento messo in campo contro il Torino non è stato quello giusto. Ma era davvero possibile per i suoi giocatori fare di più?