Bologna, ecco Arnautovic: è perfetto per il 4-2-3-1 di Miha

L’attaccante austriaco è stato fortemente voluto da Sinisa, che lo apprezza per le doti tecniche, la gran personalità e l’estrema duttilità

Dopo una lunga telenovela Marko Arnautovic è un nuovo giocatore del Bologna. Per l’attaccante austriaco si tratta di un ritorno in Serie A. Ha fatto parte, infatti, nella stagione 2009/2010, della rosa del triplete dell’Inter. Analizziamo insieme le potenzialità fantacalcistiche di questo nuovo arrivo in casa rossoblù.

IL DESIDERIO DI SINISA

—  

Arnautovic ritorna nella penisola dopo una carriera che lo ha visto girovagare tra Germania, Inghilterra e Cina con le maglie di Werder Brema, Stoke City, West Ham e Shanghai SIPG. L’attaccante austriaco è stato voluto fortemente da Sinisa Mihajlovic, che lo apprezza per le sue doti tecniche ma anche per la gran personalità e l’estrema duttilità: Arnautovic può disimpegnarsi come prima e seconda punta oltre che da esterno d’attacco. Perfetto, dunque, nel 4-2-3-1 disegnato dal tecnico serbo dato che può interscambiarsi con i vari Soriano, Barrow, Orsolini e Sansone.

LE POTENZIALITÀ

—  

Sicuramente l’ex Inter, in ottica fantacalcio, intriga: può essere quel valore aggiunto che manca all’attacco bolognese, spesso troppo incostante e “timido”. Tuttavia non è mai stato un fenomeno di “continuità” e, in ogni caso, non vi aspettate vagonate di reti: il suo massimo personale è di 11 reti in campionato, realizzato con Stoke City e West Ham. Arnautovic è un attaccante bravo a dialogare con il resto della squadra e che, magari, potrebbe far esplodere definitivamente il compagno di reparto Musa Barrow che ha sempre avuto un buon fiuto del goal. In ogni caso, in sede d’asta, lo valutiamo come terzo/quarto slot in una lega con 10 partecipanti e con una spesa del 7% del vostro budget (35 su 500 crediti).

Gioca a Magic Gazzetta e sfida i migliori fantallenatori nel fantatorneo Nazionale de La Gazzetta Dello Sport. In palio un montepremi da 260.000€. Attivati ora!

Precedente Italbasket, con la Francia una sfida complicata: servirà un'altra impresa Successivo Di Francisca: "Cipressa manca di polso"/ Prosegue la polemica col CT della scherma