Bologna e il dopo-Bigon, la lista di Saputo per il prossimo direttore sportivo

BOLOGNA – Ad oggi l’unica notizia che sembra sicura è relativa all’addio di Riccardo Bigon, e allora a questo punto sarebbe anche cosa buona, giusta e corretta che la società glielo comunicasse, perché se da una parte può anche averlo capito da solo, da un’altra non può e non deve continuare a sentirsi sulla graticola, tenendo presente che è legato al Bologna ancora da un anno di contratto, primo punto, e che una volta conosciuta quella che è la realtà potrebbe quanto meno cominciare a guardarsi attorno, secondo punto. Certo, per il momento Bigon continua a lavorare per il Bologna, come d’altra parte stanno facendo Giovanni Sartori per l’Atalanta, Guido Angelozzi per il Frosinone e Carlo Osti per la Sampdoria, in pratica l’unico che ora come ora può permettersi solo di aspettare è Gianluca Petrachi, dopo che si è chiusa tra infiniti veleni e carte bollate la sua storia con la Roma. Quando il Bologna prenderà una decisione definitiva sull’uomo che diventerà a fine campionato il nuovo responsabile dell’area tecnica? Ammesso che non lo abbia già fatto, di sicuro prima che lasci Casteldebole Joey Saputo (con il capo azienda Claudio Fenucci, che in questi giorni è stato il suo unico interlocutore) dovrebbe fare l’ultimo passo, anche perché il tempo comincia a stringere e una società che vuole finalmente darsi una mossa deve cominciare per forza a lavorare per il futuro. Con il nuovo direttore sportivo, ecco il punto, e non con Bigon, che nel giro di poco tempo dovrebbe rappresentare il passato.

I numeri dicono Sartori, ma…

Ora, se Saputo e Fenucci entrassero nell’ordine di idee di accontentare il popolo di Bologna Giovanni Sartori vincerebbe per distacco questa corsa a quattro, alla luce soprattutto di quelli che sono i risultati e il percorso fatti fin qua, prima al Chievo e successivamente all’Atalanta, perché i numeri contano notevolmente anche nel calcio, eccome se contano. Poi il fatto che lo stesso Sartori abbia informato i capi rossoblù, o direttamente o anche solo indirettamente, di essere felice di poter sbarcare a Bologna, almeno per quello che riguarda i tifosi è come se l’attuale direttore sportivo dell’Atalanta si fosse costruito un vialone senza semafori rossi con destinazione Casteldebole. Al di là di ciò, Sartori resta in pole anche per i capi rossoblù, ma guai a non considerare le altre tre soluzioni. A cominciare da quelle legate a Petrachi e ad Angelozzi: per quest’ultimo c’è chi assicura che sarebbe intenzionato a restare a Frosinone, considerato anche che il presidente Stirpe per la stima che ha nei suoi confronti lo ha inserito nel Consiglio di Amministrazione, mentre c’è chi fa sapere che di fronte a una chiamata di Fenucci, suo amico e con il quale ha lavorato nel Lecce, sarebbe anche pronto a lasciare la sua attuale società. Infine c’é Osti, che per il momento sembra in una posizione più defilata rispetto agli altri tre, ma che gode ugualmente della stima di Fenucci.

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