Bologna, che rimonta! I gol di De Silvestri e Arnautovic ribaltano la Salernitana

La squadra di Mihajlovic va sotto due volte (gol di Bonazzoli e Mamadou Coulibaly) ma non molla e trova la vittoria grazie alla doppietta del difensore e alla rete dell’attaccante austriaco. Espulsi Strandberg, Soriano e Schouten

È finita dieci contro nove, e quelli in superiorità numerica erano i rientranti in A dopo 22 anni: rientranti con grande dignità e idee chiare e ai quali vanno grossi applausi, ma fra Bologna e Salernitana finisce con la vittoria degli uomini di Mihajlovic che vanno sotto due volte e nonostante i 6’ di recupero finali riescono a portare in classifica tre punti rivitalizzanti, soprattutto dopo quel kappaò da figuraccia in Coppa Italia contro la Ternana (4-5). Due espulsioni da parte bolognese (Soriano e sul finale Schouten), una per la Salernitana al 34’ p.t (Strandberg): partita con dentro di tutto, sciocchezze, gol, una doppietta (De Silvestri) e una rete da centravanti puro (Arnautovic) che ha offerto la riscossa a un Bologna tramortito da una Salernitana affidabile, compatta ma che alla lunga si è dovuta piegare alla stanchezza maggior tecnica degli uomini di Mihajlovic.

In 10 al 34’

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Il ritorno della Salernitana in A dopo 22 anni è accompagnato da circa 1000 tifosi che portano il Dall’Ara a contare 10.000 spettatori totali. Fra questi c’è il c.t. campione d’Europa Roberto Mancini e Joey Saputo, arrivato ieri mattina dagli Stati Uniti e che resterà fino a mercoledì: il numero uno del Bologna ha parlato alla squadra dopo la sconfitta contro la Ternana e proprio con la Salernitana si attendeva una reazione decisa, forte, esemplare. Per avere una scintilla, Sinisa Mihajlovic ha affiancato Bonifazi (uno dei due nuovi acquisti, con Arnautovic) a Gary Medel lasciando praticamente inalterata la squadra col solo l’inserimento di Barrow sulla sinistra rispetto alla “vergognosa” (così l’ha praticamente definitiva il tecnico serbo) sconfitta in Coppa Italia. Castori si è presentato inizialmente con Capezzi al posto di Obi e Simy in panchina. Il primo tempo vive di una svolta al 34’: Strandberg si prende il secondo giallo (parata al limite dell’area su tiro di Arnautovic) e i campani restano in 10 senza però poi dare l’impressione di crollare perché i tiri successivi di Dominguez e Orsolini sono solo petardi di un Bologna tornato al 4-2-3-1 e che cerca Arnautovic con un po’ più di insistenza. La conclusione più bella è stata quella di Bonazzoli: punizione calciata col mancino e anche se leggermente deviata vede Skorupski perfetto nella deviazione.

Parità numerica e Luna Park

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La ripresa è una sensazione continua da Luna Park: vantaggio della Salernitana su rigore dopo la manata di Soriano su Djuric, vista con il Var. Poi De Silvestri infila l’1-1 di testa anche se la gioia è smorzata da Mamadou Coulibaly (il migliore dei suoi) che sfrutta una doppia indecisione della difesa bolognese per l’1-2. Infine, ci pensa Arnautovic (2-2): girata in area e gol sul primo palo con servizio di Schouten, che poi sul finale si farà espellere. Non prima, però, di aver visto il ribaltone ad opera di De Silvestri su angolo di Orsolini: 3-2 finale di una sofferenza che i quasi 10.000 si sono “maledettamente” goduti.

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