Boban: “L’Italia ha bisogno di 15 anni per tornare al top. È stato ucciso il talento nei vivai”

Il responsabile del calcio Uefa parla anche di campionato e Champions: “Il Napoli è maturo per lo scudetto. Il Milan deve pensare in grande in Europa”

“Dopo Pirlo l’Italia non ha avuto più un grandissimo talento. Sono passati vent’anni, è stato ucciso il talento italiano nei vivai. Per l’Italia ci vogliono 10-15 anni per tornare al top, al livello dell’Inghilterra”. Così l’ex fantasista del Milan Zvonimir Boban, responsabile del calcio Uefa, ai microfoni di Radio anch’io sport, su Rai Radio 1. “Poi – aggiunge Boban – bisogna cercare di fare questi stadi che sono ormai imprescindibili”.

Campionato

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Boban fa anche il punto sul campionato e sulle pretendenti allo scudetto: “Il Napoli sembra maturo, ha un’atmosfera straordinaria ed è consapevole dei propri mezzi. Gioca un calcio straordinario ed è molto equilibrato. Il Milan ha un grandissimo carattere, la storia e la sua grandezza contano, ma io dico che potrebbe tornare anche l’Inter: se Lukaku ritorna quello di due anni fa può succedere di tutto”.

Milan

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Domani il Milan scenderà in campo in casa della Dinamo Zagabria, in Champions League. Sfida da doppio ex per l’ex centrocampista croato. “Il Milan può vincere a Zagabria, la qualità è della sua parte. La Dinamo è tosta e venderà cara la pelle: non sarà una partita semplice nemmeno per me, sono le due squadre della mia vita”. E a che punto è il Milan nel suo processo di crescita? “Ci sono giocatori che valgono la Champions e ruoli da rinforzare, dipende dalle ambizioni societarie, da quanto si vuole investire per arrivare al top. Bisogna pensare in grande, sennò è difficile che il Milan torni quello di una volta”.

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