Betis, che assist alla Roma. Arsenal ko col Psv. Gruppo B: due pareggi, dodici reti! CR7 in gol

Gli spagnoli battono il Ludogorets e fermano i bulgari nella corsa al secondo posto del girone C. Finiscono 3-3 Fenerbahçe-Rennes e Aek Larnaca-Dinamo Kiev. Ronaldo a segno con lo Sheriff

Salvatore Malfitano @malfitoto

27 ottobre – Milano

La Lazio può guardare tutti dall’alto in basso, ma insieme allo Sturm Graz. Gli austriaci all’ultimo respiro guadagnano la vetta grazie alla rete allo scadere di Kiteishvili. L’assist migliore per la Roma invece arriva dal Real Betis, che batte di misura il Ludogorets e ferma i bulgari nella corsa al secondo posto del girone C di Europa League. Cristiano Ronaldo scaccia la negatività dell’ultima settimana, sancendo il 3-0 con cui il Manchester United supera lo Sheriff; non stecca nemmeno la Real Sociedad sul campo dell’Omonia. De Jong trascina il Psv al successo sull’Arsenal, rinviando i discorsi di primo posto all’ultima giornata. Pari e spettacolo nel gruppo B dove finiscono 3-3 sia Fenerbahce-Rennes che Aek Larnaca-Dinamo Kiev, con le gerarchie che restano invariate. Brutto stop per il Braga in casa dell’Union Berlino, nel raggruppamento dominato dall’Union Saint-Gilloise che si è imposto anche sul campo del Malmo.

Gruppo A

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Esiste una gara prima e dopo l’ingresso di Luuk De Jong, nella sfida tra Psv e Arsenal. Gli olandesi soffrono nella prima parte, Nketiah sfiora il gol con una bella girata in torsione che Benitez toglie dall’incrocio al 21’. Poco prima dell’intervallo, gol annullato a Simons per una posizione irregolare precedente alla conclusione. Poi entra De Jong, che al 55’ serve a Veerman un assist comodo per il tiro a incrociare del vantaggio e al 63’ è bravo a sfruttare l’uscita a vuoto di Ramsdale su un corner da sinistra per infilare il raddoppio. Lo Zurigo si regala una gioia col Bodoe Glimt quasi a tempo scaduto. Okita testa i riflessi di Haikin al 27’, sono i norvegesi però a portarsi avanti con Pellegrino nel recupero di primo tempo sul tocco di Gronbaek. Solbakken va vicino al raddoppio (51’) con Brecher che si oppone bene, il pareggio arriva al 67’ con Boranijasevic che ribadisce in rete il gran tiro di Okita che pochi istanti prima aveva colpito la traversa. Al 94’ Marchesano decide l’incontro, raccogliendo un traversone dalla sinistra e punendo l’uscita avventata del portiere avversario.

Gruppo B

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Lo scontro diretto per il primato non se lo aggiudica nessuno, anche se il Rennes sul campo del Fenerbahçe passa in vantaggio dopo cinque minuti. Ci pensa Gouiri, con un piattone preciso sotto la traversa sul suggerimento di Truffert. Al 16’ i francesi raddoppiano con Terrier, trovato bene da Gouiri, e alla mezzora arriva anche la terza rete: la segna ancora Gouiri che pesca l’angolino dopo la sponda di Bourigeaud. Nel finale di primo tempo accorciano i turchi, grazie al colpo di testa di Valencia da calcio d’angolo (42’). Il Rennes abbassa la tensione e paga il calo nel finale. Zajc con una pennellata su punizione rilancia le speranze del Fenerbahçe (82’), al 90’ è il sinistro chirurgico di Emre Mor a completare la rimonta. Nell’altra gara, l’Aek Larnaca conquista un posto in Conference League pareggiando con la Dinamo Kiev. Apre le marcature la splendida sforbiciata di Altman al 26’, al 45’ Vanat ristabilisce l’equilibrio facendosi spazio in area e calciando sul primo palo. Nella ripresa i ciprioti allungano: il colpo di testa di Rafa Lopez rimette avanti i padroni di casa (53’), il diagonale da distanza ravvicinata di Altman vale i tre punti e il terzo posto (72’). Nel finale la doppietta del subentrato Garmash evita la sconfitta agli ucraini, ma non l’ultimo posto nel girone.

Gruppo C

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Gara bloccata a Razgrad, anche a causa delle condizioni approssimative del terreno di gioco, che premia comunque il Real Betis favorendo la Roma. La partita è decisa da un lampo di Fekir al 56’, che si fa trovare pronto sul campanile alzato da Henrique per poi battere a rete a tu per tu col portiere. Un po’ di preoccupazione tra gli andalusi per le condizioni di Joaquin, che ha abbandonato il campo intorno alla mezzora per un infortunio.

Gruppo D

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La crisi nera del Malmoe e la favola dell’Union Saint-Gilloise proseguono di pari passo. I belgi vincono in Svezia, ipotecando il risultato nel primo tempo. Al 10’ la sblocca Teuma, approfittando di una deviazione sul suo tiro dal limite, poi al 42’ è Amani a siglare il raddoppio, chiudendo un bel triangolo con Teuma dopo il tiro di Vanzeir. A Berlino all’Union basta la rete su rigore segnata da Knoche al 68’, per un tocco di mani in area su calcio d’angolo.

Gruppo E

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Tutto resta invariato. Il Manchester United domina per tutti i novanta minuti e rilancia Cristiano Ronaldo dall’inizio. Il portoghese è attivo nel primo tempo, ci tenta insieme a Bruno Fernandes senza inquadrare la porta, ma la gara la sblocca un altro loro connazionale. Al 44’ infatti Diogo Dalot svetta su un calcio d’angolo, portando in vantaggio i Red Devils. Rashford al 65’ raddoppia sempre di testa, al termine di una manovra avvolgente, sul cross di Shaw. C’è spazio anche per CR7, che torna a sorridere: Koval respinge il suo colpo di testa, ma non può nulla sul secondo tentativo (81’). Gara dall’andamento simile a Nicosia, dove la Real Sociedad si conferma in vetta ottenendo un altro successo. Navarro la sblocca sul finire di primo tempo ed è sempre il centrocampista ad ispirare anche la seconda rete, servendo Mendez che è bravo a prendere in controtempo il portiere sul primo palo.

Gruppo F

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Poco da raccontare nella sfida tra Sturm Graz e Feyenoord. Nella prima parte di gara meglio gli ospiti, poi gli austriaci escono nel secondo tempo, dove sfiorano anche il gol con Emegha che all’ora di gioco colpisce un palo dopo un ottimo stacco di testa. Poco prima dello scadere, sugli sviluppi di una palla inattiva, Kiteishvili raccoglie la sponda di Emegha, controlla e calcia dove Bijlow non può arrivare.

Gruppo G

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Il Friburgo già qualificato rovina i piani dell’Olympiacos. La rete di apertura per i greci la segna El Arabi, che ribadisce in porta la respinta di Flekken sul tiro di Biel (17’). Poco dopo Masouras avrebbe l’opportunità di raddoppiare al termine di un contropiede, ma dopo aver saltato il portiere non inquadra la porta. In pieno recupero Kubler devia alle spalle di Paschalakis, per l’1-1 finale. Il Qarabag vede sfumare all’ultimo secondo un punto da ricavare nella trasferta di Nantes. Il primo pericolo lo crea Owusu, richiamando Lafont ad un prodigioso intervento con i piedi. L’altro portiere, Magomedaliyev, serve invece clamorosamente Chirivella che a sua volta cede a Blas, che trova l’angolo lontano e firma l’1-0 (16’). Il pareggio arriva al 56’: Lafont esce in ritardo su Ozobic in area di rigore, dal dischetto ci va proprio l’azero che spiazza il portiere. Le occasioni si susseguono da una parte e dall’altra: Magomedaliyev è incredibile sul tentativo di Mohamed, dall’altro lato la punizione di Kady si stampa sul palo. La copertina se la guadagna Ganago, con un diagonale strettissimo che si insacca con l’aiuto del palo, al 95’.

Gruppo H

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La Stella Rossa fa valere la legge del Marakana contro il Trabzonspor. La prima chance è per i turchi con Bakasetas al 28’, che calcia dalla distanza, ma Borjan devia quanto basta la palla sul palo. Al 37’ segna Katai con un preciso destro all’incrocio dei pali, due minuti più tardi però è ancora Bakasetas a ripristinare la parità direttamente da punizione, approfittando anche di una deviazione della barriera. Borjan si ripete su Hamsik, alzando la palla sulla traversa al 56’, e al 64’ i serbi sono avanti di nuovo: Bukari dalla destra serve Pesic che la spinge in porta. Chi se non Ben Yedder, invece, per spingere il Monaco sul campo del Ferencvaros. Il francese sigla la rete decisiva al 31’, con una prodezza: colpo di tacco perfetto sulla palla tagliata di Disasi. All’81’ però Zachariassen pareggia i conti, con un sinistro potente a pochi metri dalla porta, ben ispirato da Nguen.

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