Bernardeschi, l’equilibratore di Allegri. Ma il suo futuro resta in bilico

L’ex Fiorentina ha il contratto in scadenza il 30 giugno 2022: per il momento non sono previsti incontri con Raiola, ma se dovesse definitivamente consacrarsi…

Federico Bernardeschi continua a farsi largo nelle gerarchie di Massimiliano Allegri. Tanto da farsi preferire in alcune circostanze ad Adrien Rabiot, sottotono dopo il rientro dallo stop forzato causa Covid. A differenza del compagno di squadra, il numero venti bianconero riesce a garantire in questo momento un maggiore equilibrio nella gestione delle due fasi, e soprattutto a rendere meglio sullo scivolamento largo a sinistra in fase di non possesso, compito che il francese svolge anche in nazionale ma evidentemente fatica a eseguire con una certa continuità di prestazione.

FUTURO IN BILICO

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Bernardeschi ha sfruttato bene gli spazi che si sono aperti nelle settimane passate. È stato un po’ l’uomo chiave della Juve in assenza di Dybala, il protagonista in positivo di diversi match. Quello in cui è stato chiamato a fare un altro salto di qualità adesso è convivere con l’argentino e diventare un valore aggiunto per Allegri da mezzala, una dimensione che lo esalta e può aprirgli una nuova parentesi in carriera. Con quale maglia? Lecito chiederselo, dal momento che il calciatore è in scadenza di contratto e ad oggi non c’è alcuna traccia di futuro in bianconero.

SOLUZIONI

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Come De Sciglio e Perin – e Cuadrado, che però sembra prossimo al prolungamento per un altro anno – l’azzurro potrebbe chiudere la sua esperienza alla Juve al 30 giugno 2022, a meno di novità che per adesso non sono all’ordine del giorno. L’unica possibilità di rinnovo potrebbe esserci con un accordo economico al ribasso, ma la questione non è mai stata approfondita tra il club e il suo agente, Mino Raiola. Intanto lui resta concentrato sul campo, e prova a conquistarsi la piena fiducia dell’allenatore. Nella speranza di ripercorrere in parte l’esperienza di Paulo Dybala, che fino a poco tempo fa sembrava con le valigie in mano e invece presto firmerà il contratto che lo eleverà a nuovo uomo simbolo della Juve.

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