Berardi, l’agente svela: “Gli pesava l’etichetta del bad boy. Futuro? Più avanti…

Berardi, da “bad boy” del calcio italiano a possibile protagonista del prossimo europeo con la maglia azzurra. Il ragazzo sembra definitivamente maturato. Il suo agente, Simone Seghedoni, parla dell’evoluzione dell’attaccante del Sassuolo. Le sue parole sono riportate dalla Gazzetta di Modena. 

SOGNO – Berardi ha coronato un sogno. Il suo agente ne è orgoglioso. Soprattutto dal punto di vista umano. “Sono molto felice per Domenico, quello che sta facendo in azzurro fa parte di un ulteriore step nella sua crescita. Si merita queste soddisfazioni, per le sue qualità sportive ed umane. Giocare in Nazionale è sempre stato il suo sogno e per arrivarci ha scelto il progetto Sassuolo. Una scelta giusta”.

DE ZERBI – Doti indiscutibile, ma carattere difficile. L’etichetta ha accompagnato il talento neroverde per tanto tempo. E non è stato facile. Poi l’incontro con De Zerbi che gli ha cambiato la carriera.  “L’essere dipinto come un bad boy gli è pesato. In campo pagava gesti istintivi che faceva fatica a controllare. Adesso gestisce anche i momenti di nervosismo. In questo De Zerbi è stato determinante: in assenza di Magnanelli gli ha dato la fascia da capitano, responsabilizzandolo”.

PROSPETTIVE – Il Sassuolo ormai è una solida realtà del calcio italiano ma le “big” conservano sempre il loro fascino. Seghedoni tiene i piedi per terra. “Per lui è un momento fantastico, ma per dare il massimo Berardi ha bisogno di giocare con spensieratezza. Ha ragione De Zerbi quando dice che l’ambiente Sassuolo gli ha dato tanto. Domenico è orgoglioso di giocare in questo club, è felice di essere rimasto, a maggior ragione ora che raccoglie i frutti della sua scelta. La squadra è seconda in classifica,  gioca il miglior calcio in Italia e può raggiungere obiettivi che fino a qualche anno fa erano un sogno. Non so se resterà neroverde a vita. Più avanti un altro tipo di scelta ci potrebbe anche stare, ma non è detto”.

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