Bentornato Dybala! L’abbraccio social di Vip e compagni è globale

Il rientro con gol dopo 87 giorni ha liberato sul web la felicità (e la nostalgia) del popolo bianconero, con i complimenti del mondo calcio. E non solo quello

Paulo Dybala è tornato, viva Dybala. E l‘esultanza globale scatenatasi al 28’ della ripresa è un unanime inno alla Joya, che dopo 87 giorni di tunnel in 4 minuti è tornato in campo e al gol, di fatto chiudendo una partita con in palio ben più dei tre punti ufficiali. E lui che fa? Mostra una maglietta dedicata alla madre, per festeggiare alla grande il di lei compleanno. Tante chicche che lo stanno rendendo protagonista assoluto dei social, a partire dal suo post Instagram, nel quale si dice felice per la squadra, mentre nemmeno la foto postata “inquadra” il suo gol.

Le risposte? Oltre un milione e mezzo di like e tanti complimenti, da parte dei big del calcio e non solo, da Pjanic a Lamela, da Franco Vazquez a Pastore, da Marchisio a Quartararo. Cui si aggiungono quelli dei compagni di squadra, da Demiral a Pinsoglio, da Danilo a Fagioli.

Inno alla Joya

—  

C’è poi chi, fra i compagni, ha dedicato a Dybala un post sulla propria bacheca: da Chiellini a McKennie, da Cuadrado a Chiesa fino a Morata, molti compagni gli hanno tributato un personale omaggio, a conferma della sua popolarità nello spogliatoio. Che tutti ne avessero sentito la mancanza in campo era già evidente prima del social show pro Dybala: l’abbraccio da cui è stato letteralmente sommerso in campo dopo il gol, un mucchio di selvaggia felicità senza più teste riconoscibili, men che meno la sua, già era indice del desiderio di tutti di incrociarlo sul campo e non solo negli spogliatoi, del valore di quel gol, e della comunanza fra l’argentino e la squadra.

Per non parlare dell’entusiasmo dei tifosi, impazziti per il ritorno dell’argentino: c’è chi ha sottolineato il tempismo del suo rientro, chi ha zoomato sull’esultanza post gol, chi già pregusta altre feste e… soddisfazioni.

Quindi a buon motivo può ripartire il tormentone: è il caso di rinunciare a un campione così?

Precedente Riapertura stadi, Antonella Bellutti: “Solo con palestre e piscine”. Malagò: "Europei? C’è un diktat Uefa" Successivo Samp-Ranieri, è addio? Il tecnico avrebbe già deciso e avvisato la società