Benitez su Koulibaly: “In Premier può fare bene”

Nella giornata di oggi, The Athletic dedica una lunga analisi, tattica e non solo, a Kalidou Koulibaly, nuovo difensore centrale del Chelsea.

Nell’articolo viene riportata anche un’intervista a Rafa Benitez, tecnico spagnolo autore del passaggio del senegalese dal Genk al Napoli nell’ormai lontano 2014.

L’opinione di Benitez è positiva sul futuro di Koulibaly in Premier, anche se evidenzia qualche lacuna che ancora deve essere migliorata.

Chelsea, ufficiale Koulibaly. Roma, record di abbonati

Guarda il video

Chelsea, ufficiale Koulibaly. Roma, record di abbonati

Benitez, Koulibaly e l’aneddoto del passaggio al Napoli

L’intervista a Rafa Benitez da parte di The Atheltic è divisa in due parti. Nella prima parte, l’ex tecnico del Liverpool vincitore della Champions League 2005 racconta come, nel 2014, Koulibaly venne prelevato dal Genk in Belgio, e portato al Napoli:

“Nel mio database personale avevo un buon rapporto su di lui dal 2011 al torneo di Tolone in Francia, quando era un giovane giocatore. Poi più tardi, al Napoli, ci siamo coordinati con Riccardo Bigon, il direttore sportivo di allora, e il suo staff, per seguirlo e osservarlo al Genk. Abbiamo ricevuto un rapporto positivo nel 2013 e un altro nel 2014, quando lo abbiamo ingaggiato a 23 anni per 7-8 milioni di euro.

“Avevo chiesto informazioni ai miei amici e ai miei contatti e tutti mi avevano detto che era un buon professionista e anche un ragazzo molto simpatico”.

Benitez sicuro: “In Premier meno dominante fisicamente, ma con Tuchel può fare bene”

La seconda parte dell’intervento di Benitez è alla fine della lunga analisi tattica sui posizionamenti difensivi di Koulibaly fatta da The Athletic.

L’opinione dello spagnolo è che Koulibaly può fare bene al Chelsea e in Premier League in generale, ma deve sistemare ancora qualche dettaglio del proprio gioco:

“Deve migliorare la sua concentrazione, a volte può perderla o essere troppo sicuro di sé, ma è stato davvero fondamentale al Napoli e persone che conosco e di cui mi fido mi hanno detto che è stato il miglior difensore centrale in Italia in questo periodo”.

“Questa stagione ci sarà la Premier League per lui e potrebbe essere adatto al modo in cui Tuchel vuole giocare. Ha delle somiglianze con Rudiger: è molto bravo a correre con la palla, è bravo con entrambi i piedi. È un po’ troppo gentile? Vedremo cosa succederà al Chelsea. Come ho detto, in Italia andava bene perché era molto veloce e fisicamente superiore, ma dubito che sarà così dominante qui in Inghilterra”.

“L’abilità aerea non era il suo punto di forza, ma in Italia era un po’ meno importante e lui era a posto. Sarà interessante vedere come si svilupperà in Premier League, ma è sempre stato molto desideroso di imparare e ha trascorso del tempo con me e il mio staff dopo gli allenamenti per lavorare sui colpi di testa e migliorare la tecnica”.

Napoli, da Koulibaly a Cavani: le cessioni più remunerative del club

Guarda la gallery

Napoli, da Koulibaly a Cavani: le cessioni più remunerative del club

Precedente Roma, il nuovo stadio è già su Google Maps Successivo Calciomercato Cagliari, ufficiale Makoumbou