Benevento, Pippo Inzaghi: “Sedici tiri in porta! Così ci salviamo sicuro”

Il Benevento sfiora l’impresa ma non la trova.

Il Benevento gioca una partita folle a Roma ed esce sconfitto sfiorando però una rimonta incredibile all’Olimpico. Tanto carattere che però non è sufficiente a Pippo Inzaghi per tornare con dei punti dal suo personalissimo derby del cuore che lascia in eredità una situazione di classifica nuovamente complessa. Il tecnico analizza la sfida ai microfono di Sky Sport.

GRINTA – La grinta non è bastata, troppe concessioni difensive ma una reazione che lascia ben sperare. “Mi è mancato molto mio fratello, non riesco a batterlo da allenatore. Lui è bravissimo ha una grandissima squadra e sta facendo cose straordinarie. Io parto dai numeri. Venire in casa della Lazio e tirare sedici volte in porta significa comunque aver giocato una grande gara. Siamo riusciti anche a far gol e per la reazione avremmo meritato il pareggio. Non credo che chiuderci a oltranza sarebbe servito a qualcosa. Abbiamo le nostre armi e le usiamo. Abbiamo preso un gol su un disimpegno. Il 3-0 ci poteva tagliare le gambe. Ho sempre avuto la sensazione che la squadra avesse la possibilità di rendersi pericolosa.  Non ho niente da rimproverare ai ragazzi. Se giochiamo così ci salviamo di sicuro. Questo è quello che mi tengo da questa sfida”.

SALVEZZA – La strada per la salvezza si fa leggermente in salita. Restano cinque punti sulla terzultima. “Questa squadra non è mai stata negli ultimi tre posti, siamo in una ottima posizione di classifica rispetto alle previsioni. Adesso ci aspetta un periodo di sofferenza, ma uscire rammaricati dall’Olimpico deve darci grande slancio per i prossimi impegni del campionato. Ci aspettano diversi crocevia, vedremo cosa dirà il campo. Noi non cambieremo sicuramente la nostra mentalità”.

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