Benevento, Ionita e Improta in più: con la Roma sarà diverso

BENEVENTO – La strada l’ha indicata lo Spezia, le grandi si possono anche battere. Lo ha sussurrato la settimana scorsa Pasquale Schiattarella dopo che i liguri avevano fatto la festa al Milan. Il suo Benevento ha provato varie strade contro le squadre più blasonate, non sempre è andata bene. Due batoste contro l’Inter, una goleada all’Olimpico contro la Roma. E ora proprio la squadra capitolina arriva a far visita ai giallorossi sanniti al Vigorito. Nel frattempo però il Benevento, che aveva affrontato a viso aperto sia Inter che Roma, ha cominciato a studiare come fare per mettere in difficiltà le grandi.

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Freschezza

Per affrontare al meglio la Roma, che domenica ha fatto a pezzettini una squadra fisica come l’Udinese, bisognerà essere al meglio dal punto di vista atletico. E’ il sogno di Pippo Inzaghi, quello di avere a disposizione tutto l’organico. Diciamo che questa volta potrebbe andarci molto vicino. SuperPippo ritrova Ionita e Improta, due giocatori di gamba, belli e riposati dopo che hanno scontato un turno di squalifica. E non perde Barba, che era uscito un po’ malconcio dalla serata glaciale di Bologna: la contusione alla gamba sinistra non è sembrata grave e dovrebbe essere disponibile come gli altri. E’ evidente che le scelte Inzaghi le farà quando sarà il tempo, ma il fatto di aver potuto finalmente far allenare i suoi senza interruzioni per una settimana intera è un vantaggio non di poco, nei confronti invece di una squadra come la Roma che avrà accumulato fatica e stanchezza nella trasferta di Europa League a Braga.

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Un altro Benevento

Negli occhi di tutti c’è ancora il 5 a 2 dell’andata. Una partita in chiaroscuro, giocata occhi negli occhi per almeno 70 minuti, poi persa in un finale strambo tra una decisione opinabile dell’arbitro e la tattica suicida dei giallorossi sanniti troppo concentrati solo ad attaccare e provare a rimettere in sesto il risultato. Sono i rischi che si corrono contro una grande, capace di sfruttare ogni spazio che le si lascia […]

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