Benevento, Inzaghi: “Meritavamo il pareggio, sarebbe stata un’impresa”

BENEVENTO – Pippo Inzaghi non si lamenta della prestazione del suo Benevento contro il Napoli, tutt’altro. Il tecnico racconta a Dazn le sue impressioni: “Sono orgoglioso dei miei, la mentalità è giusta e la squadra non ha mai mollato, giocando gli ultimi 6 minuti dentro l’area di rigore azzurra. E’ stato bravo Meret e ha costretto il Napoli ad esultare tanto per questa vittoria. Oggi è stato un grande Benevento, i ragazzi avrebbero meritato il pari contro una squadra che può permettersi di far entrare dalla panchina giocatori come Petagna e Politano. Sono molto felice, peccato perché il pareggio sarebbe stata davvero un’impresa”. Contro le big del campionato i sanniti stanno facendo bella figura: “Contro squadre così non c’è niente da fare, solo un miracolo ti può salvare e lo stavamo per fare. Il Benevento però ha messo in apprensione Roma, Inter, Napoli. Mi sta stupendo, non me l’aspettavo da matricola. Queste sfide devono farci crescere, non portarci punti, poi ovviamente ci si prova”.

Sulla scelta di passare alla difesa a cinque:Caprari era ammonito e ho pensato che Tuia, un quinto difensore, potesse servire. Abbiamo subito gol su calcio d’angolo con un nostro giocatore fuori. Mancava Letizia, proprio colui che sarebbe dovuto uscire su Insigne. La squadra comunque è stata brava. In queste partite bisogna dare il 120% e sperare che loro siano al 50%. Giocare così contro le grandi deve darci tanta fiducia. Inzaghi conclude parlando della sua crescita: “Un tecnico deve sempre migliorare e non finirà mai di imparare. Questo è un Napoli da scudetto per i calciatori che ha acquistato. Quando puoi andare a prendere Osimhen a quelle cifre vuol dire che sei una grande squadra. Auguro il meglio a Gattuso. Per me, sono felice della mia squadra. Oggi quando giocano contro il Benevento hanno tutti timore”.

BENEVENTO-NAPOLI 1-2: NUMERI E STATISTICHE

Precedente Inzaghi: "Contro squadre come il Napoli sono un miracolo ti salva" Successivo Cosenza-Lecce 1-1: a Coda risponde Gliozzi ma protagonisti sono i portieri