Benevento, Inzaghi: “Inter favorita per lo scudetto. Conte fonte d’ispirazione”

BENEVENTO – Non è una partita facile, quella che attende il Benevento il prossimo sabato. I ragazzi di Inzaghi ospiteranno l’Inter seconda in classifica, e oggi il tecnico ha presentato la partita in conferenza stampa:Viola ha fatto vedere di stare benissimo già contro il Torino, gli ho chiesto uno sforzo disumano ed è uscito dal campo visibilmente stanco. Si è allenato molto bene, potrei tranquillamente dargli ulteriore minutaggio anche sabato sera. Potrebbe fare staffetta con Schiattarella, guarito dal coronavirus ma non ancora al top. Sono tranquillo, chiunque andrà in campo darà un valido aiuto. Iago Falque non è pronto, invece Insigne sta meglio”. La coppia d’attacco Lautaro-Lukaku sarà un cliente scomodossimo per la difesa giallorossa: “I nerazzurri hanno una rosa da Champions League e sono i favoriti per lo scudetto. Siamo consapevoli che servirà una partita perfetta: non dovremo snaturarci bensì rispondere colpo su colpo. Siamo convinti di poter ben figurare anche a San Siro, ma è chiaro che Lukaku è un attaccante che fa la differenza. Insieme a Ibra è il più forte in assoluto e sposta gli equilibri”.

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I nuovi acquisti messi a segno negli ultimi giorni permettono alla Strega di cambiare il canovaccio tattico: Depaoli è un ottimo giocatore, un giovane di cui avevamo bisogno in attesa che rientri Letizia. Può fare il quinto in un centrocampo a cinque, il terzino ma anche la mezzala. La sua duttilità è un’arma fondamentale, sono convinto che ci sarà un grosso aiuto”. Quando gli chiedono se la quota salvezza si sia abbassata, Inzaghi risponde: “Non lo so, penso che il nostro obiettivo è arrivare quanto prima a 40 punti e siamo ancora lontanissimi. Abbiamo 8 punti di vantaggio, ma chi è sotto di noi è intervenuto sul mercato e altre hanno una rosa di altissimo livello. Io guardo in casa mia, consapevole che il girone di ritorno è un altro torneo. Ringrazio anche la società che non si è fatta cogliere impreparata. Se recupereremo qualche lungodegente potremo farcela, abbiamo tutte le carte in regola per essere protagonisti”.

“Conte e mio fratello sono fonte di ispirazione per chi fa il mio mestiere”

Super Pippo ha giocato con Conte alla Juventus: “Antonio è un grande allenatore, con lui ho un ottimo rapporto ed è stato mio compagno di stanza. Lui e mio fratello sono fonte di ispirazione per chi fa il mio lavoro, è un vincente e ha meritato tutto quello che ha costruito nella sua carriera. Sarà un peccato non vederlo in panchina”. I sanniti hanno disputato un ottimo girone di andata, ma ora comincia quello di ritorno: “Chi ci fa i complimenti oggi però sarà pronto a criticarci se ne perderemo due di fila. So bene quali difficoltà ci aspetteranno, ma i pronostici ci davano già retrocessi in partenza e ora veniamo considerati una rivelazione. Non siamo ancora salvi, su questo non c’è dubbio, servirà sostegno anche quando non arriveranno risultati e prestazioni”. Il discorso si sposta poi sull’approccio da adottare contro l’Inter: “Se andiamo lì esclusivamente per difenderci rischiamo di tornare a casa molto delusi. Siamo assolutamente consapevoli della forza dell’avversario, ma la storia di questo campionato insegna che si possono mettere in difficoltà formazioni teoricamente inavvicinabili. Certo, se pensiamo a Barella, Brozovic, Hakimi e tanti altri ci rendiamo conto che sembra una missione impossibile… ma anche con la Juve lo era! Ho detto ai miei ragazzi di godersi un grande stadio e una serata che si prepara da sola“. San Siro per Inzaghi è un luogo speciale: “E’ uno stadio che mi ha regalato notti magiche e sensazioni uniche, purtroppo tutto perde sapore quando gli spalti sono vuoti. Il mio ricordo, però, è sempre indelebile e ringrazierò a vita i tifosi che mi hanno fatto sentire speciale”.

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