Benevento, Inzaghi: “Caprari? Era rigore, invece lo ha espulso…”

VERONA – Con il 3-1 subito a Verona il Benevento ha incassato la terza sconfitta di fila in campionato (quarta considerando la Coppa Italia). Mister Filippo Inzaghi, a Sky Sport, ha spiegato così il ko del Bentegodi e il momento della sua squadra: “È difficile commentare, venire a giocare così con 6-7 occasioni clamorose contro una squadra così forte vuol dire che ci siamo, però dobbiamo fare gol. Sull’1-1 non c’era gara, dal campo avevo la sensazione che l’avremmo vinta, ma se ogni tiro che prendiamo è gol e noi non li facciamo… dobbiamo crescere altrimenti buttiamo partite impossibili, faccio mea culpa“.

VERONA-BENEVENTO 3-1: LA CRONACA

“Poi dopo l’espulsione non c’è stata partita, ma lì c’era rigore e non ce l’ha dato, anzi ci ha buttato fuori Caprari, che ha sbagliato, ma era troppo nervoso – ha rivelato Inzaghi -. Non voglio rivederlo, ma lui dal campo devefischiarerigore, dal campo si è sentito il rumore del contatto. Si erano fermati tutti, Caprari dice che è netto e il suo piede fa un movimento strano, poi il VAR poteva toglierlo. L’arbitro poteva far finta di non sentire Caprari e lasciarci in dieci a mezz’ora dalla fine, ora l’avremo fuori per qualche partita e speriamo che sia una sola. Tornando alla prestazione ho visto una squadra con personalità che deve continuare in questa maniera. Un attaccante piazzato? Abbiamo Moncini che è più fisico, ma noi abbiamo il nostro modo di giocare, oggi Silvestri ha fatto cose incredibili e li ha tenuti a galla, merita la Nazionale. Tutti ci dicono che siamo belli e giochiamo bene, ma dobbiamo essere cinici e portare a casa punti. Anche i giocatori saranno arrabbiati per non aver portato a casa nulla dopo una gara del genere” ha chiosato il tecnico giallorosso.

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