Benali: “A Bari voglio essere protagonista”.

BARI – Profumo di A. Ahmad Benali, l’amuleto delle promozioni. Dopo il Pescara di Oddo e il Crotone di Stroppa, il centrocampista libico sente forte al San Nicola il profumo della serie A. «Non ti trovi mai nei primi posti a caso – spiega il nazionale libico – questo Bari è consapevole di essere forte, continuiamo a fare punti, vediamo dove possiamo arrivare. E’ importante fare gruppo: squadra, società, tifosi. Ho vinto due volte il campionato con la compattezza di tutto l’ambiente. Si vince e si perde tutti insieme. Stesse cose che rivedo qui con piacere. Ho trovato una squadra forte e compatta con più consapevolezza rispetto all’andata. Mi fa piacere giocare con questi ragazzi. Stiamo dimostrando di dar fastidio a tutti, vogliamo continuare così».

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Alla conquista di Bari

Sfiorato per un soffio il salto di categoria col Pisa arrivando alla finale playoff, segnando anche un gol, Benali è pronto a rilanciarsi a Bari dopo i sei mesi di buio a Brescia. Da mal sopportato, quasi disprezzato nella sua ultima esperienza bresciana a elemento prezioso e subito rispettato in maglia biancorossa. E’ la storia e l’ascesa barese di Ahmad Benali. «Questa è una delle più belle piazze della B. Da avversario mi era sempre piaciuto giocare qui. Mi entusiasmano le piazze con grande tifo, specie quando c’è entusiasmo. L’interesse mi ha fatto piacere. Ho saputo l’ultimo giorno di mercato della possibilità di venire a Bari e quando il procuratore mi ha chiamato ho dato subito la mia disponibilità. A Brescia c’era una situazione difficile e volevo cambiare aria. Appena arrivata la chiamata ero molto contento ma sono state ore difficili perchè tutto si è chiuso poco prima del gong. Ringrazio la società per questa possibilità. Ora tocca a me. Voglio tornare a essere un giocatore importante». Non fa questione di ruoli. «Nella mia carriera ho avuto la fortuna di coprire tanti ruoli, con molti allenatori. Posso giocare indifferentemente da trequartista, mezzala o mediano, i movimenti sono sempre gli stessi non ho un ruolo preferito. Faccio più fatica a giocare largo, come sono stato utilizzato negli ultimi mesi a Brescia. Il Bari ha un centrocampo forte. Dai più tecnici a quelli più fisici e di corsa possono servire tutti. Il bello deve ancora venire: nel ritorno tutti hanno bisogno di punti, le partite saranno ancora più difficili».

Brescia capitolo chiuso

Serio e risoluto sul terreno di gioco, Benali si è già lasciato il passato alle spalle. «Ormai il Brescia è un capitolo chiuso, non ci penso più. E’ normale che voglio giocare, ma ciò che conta sono i tre punti. Per me non cambia tanto tra il Brescia o altre squadre, voglio solo i tre punti per questa società e per questi tifosi». A sbarrare la strada al Bari un avversario all’ultima spiaggia. Ma Benali non parla volentieri di quel che è successo a Brescia e del duro scontro con Cellino. «Non credo di essere la persona giusta per tornare sul loro momento negativo. Alcune cose sono sotto gli occhi di tutti, sono ragazzi straordinari che stanno vivendo una situazione difficile. Dopo la partita di sabato gli auguro di vincerle tutte. Ma in B l’ultima può battere la prima. Occorrerà il massimo impegno. Troveremo una squadra carica e uno stadio caldo con una tifoseria che vuole uscire da questa situazione. Avranno tanta rabbia dentro, vengono da sei sconfitte di fila. Dovremo essere ancora più attenti e indirizzare la partita come vogliamo noi. E’ una gara complicata, hanno cambiato allenatore, potrebbe essere una delle peggiori sfide da affrontare».


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