Belotti, spunta il Lione: il Milan segue a ruota

A ben guardare, la frase del dt milanista Paolo Maldini (“per fare un affare bisogna essere contenti in due”) che tanto ha fatto discutere a proposito di Donnarumma, in casa Torino l’aveva già detta l’omologo di ruolo Davide Vagnati il quale – almeno nel mettere le mani avanti – ha dimostrato di saper giocare d’anticipo. “È chiaro che i matrimoni si fanno in due”, declamò infatti il responsabile dell’area tecnica di Cairo il 22 novembre scorso, in coda a un elogio non solo calcistico della figura del Gallo. Il cui nicchiare, a fronte delle intangibili parole in merito a un auspicato rinnovo del contratto, era già divenuto un’inquietudine concreta e non solo una poco rassicurante eventualità. Il discorso di Vagnati – che si era presentato al Toro all’insegna del “penserete mica che io sia venuto qui per vendere Belotti?” – è deragliato in fretta dalle certezze del neofita cairota alla consapevolezza di non poter andare oltre vaghi auspici, per la serie “mi auguro che il nostro capitano rimanga tutta la vita: lo dico con il cuore”.

Torino, Belotti torna al gol: vittoria in casa dell’Udinese

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Anche Inter, Napoli, Roma e Fiorentina alla finestra

Fisiologico che tale humus diventi fertile per il germogliare non solo di rumors, ma anche di interessi concreti e iniziative volte a prenotare, in qualche modo, le prestazioni del Gallo per un futuro più o meno prossimo. Del Milan, che brama il centravanti granata da anni, il club che più di tutti è andato vicino a far vacillare Cairo, si sa. E rimane l’opzione extra Toro più plausibile, stanti anche le simpatie rossonere del Belotti ragazzo. In più, il passaggio in gennaio di Meité al Milan resta sempre più difficile da spiegare se non come mossa propedeutica a intese prossime su altri fronti. In Italia si rinfocolano via via le voci su Napoli (che cerca un erede di Mertens), Roma (idem per Dzeko), Fiorentina (con la variabile Vlahovic, anch’egli in orbita rossonera) e – last but not least – l’Inter il cui attacco futuro non è detto che sarà quello di oggi (Lukaku-Lautaro). Oltreconfine, mai sopite del tutto le mire dell’Atletico Madrid e rimanendo costante il monitoraggio da parte dei club di Premier (Manchester United, Tottenham, Chelsea hanno le antenne dritte e i portafogli gonfi), si registrano adesso manovre sul versante francese. A Lione.

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