Belgio, una panchina per tre: Pirlo tagliato fuori

Mentre Roberto Martínez si sta concentrando sul proprio esordio alla guida del Portogallo, in vista del quale dovrà decidere se contare o meno su Cristiano Ronaldo, la Federcalcio belga non ha ancora trovato il suo sostituto. Sebbene Bob non sia riuscito a vincere nessuna competizione importante pur potendo contare sulla generazione d’oro belga, non sarà semplice sostituirlo in sella alla panchina dei diavoli rossi che, con lui in panchina, hanno conquistato uno storico terzo posto al Mondiale di Russia nel 2018 rimanendo, inoltre, per un lungo periodo in testa al ranking Fifa. Ed è per questa ragione che l’ex Anderlecht Frank Vercauteren si sta prendendo tutto il tempo necessario a trovare la persona giusta che possa far compiere al Belgio un ulteriore passo in avanti.

Tre candidati per il Belgio

A quanto pare, però, secondo quanto assicurato dal quotidiano belga Het Niewsblad, «la lista del direttore tecnico belga, che inizialmente includeva anche con i nomi di Claude Puel, Herve Renard e Andrea Pirlo», si è ristretta fino a ridurre a tre il numero di papabili: «Mauricio Pochettino, Joachim Löw e André Villas-Boas». Il Belgio, però, non è l’unica panchina sulla quale si è seduto Bob Martínez a non aver ancora trovato il suo prossimo inquilino. Anche l’Everton, infatti, dopo aver esonerato Frank Lampard, sta sondando il mercato e, stando a quanto pubblicato dal Daily Mail, si sarebbe fatto vivo anche con Davide Ancelotti, figlio e secondo di Carlo al Real Madrid che conosce bene sia la Premier League che Goodison Park.

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