Belgio, stop alle esultanze: chi esagera rischia l’ammonizione di gruppo!

Tamponi, bolle, focolai. Parole che purtroppo sono diventate parte comune del lessico del calcio, che in questo assurdo 2020 non ha certo potuto sfuggire alle conseguenze della pandemia di Covid-19. Eppure, nonostante l’attenzione ai contatti con l’esterno sia massima per evitare contagi, chi è all’interno della stessa “bolla” solitamente interagisce con una certa libertà. Il ragionamento è presto fatto: perchè impedire ai calciatori di abbracciarsi e di stare vicini l’un l’altro, considerando che condividono lo spogliatoio e quando sono in campo sono praticamente…costretti a toccarsi? In Germania, quando la Bundesliga è ripartita dopo il lockdown, hanno provato ad applicare qualche regola un po’ più stringente, come quella che impediva le esultanze dopo i gol. Ma tutto è durato poco.

CONTAGI – Ora però, con la seconda ondata, da qualche parte tornano in auge le direttive di parecchi mesi fa. Il Belgio è uno dei paesi più colpiti dalla pandemia e anche il calcio di quelle parti ha avuto i suoi bei problemi, nonostante il campionato a marzo sia stato prima sospeso e poi dichiarato concluso senza riprendere e giocare le partite rimanenti. Ora che si gioca, però, i contagi aumentano anche tra i calciatori e quindi la dirigenza della Pro League, il campionato nazionale, ha optato per le maniere forti. Come riporta il Brussels Times, l’idea è stata quella di rendere di nuovo proibito abbracciarsi tra compagni di squadra dopo una rete, pena l’ammonizione e anche una multa.

GENOA, ITALY – NOVEMBER 04: The players of Torino FC celebrate after the second score of Sasa Lukic during the Serie A match between Genoa CFC and Torino FC at Stadio Luigi Ferraris on November 4, 2020 in Genoa, Italy. (Photo by Paolo Rattini/Getty Images)

ECCESSO – Il comunicato della Pro League è arrivato e spiega che le esultanze ritenute “eccessive” saranno punibili con il cartellino giallo e con una sanzione da 750 euro. E anche festeggiare in maniera poco…a norma negli spogliatoi costerà una multa alle società, 10mila euro per quelle di prima divisione e 5mila per quelle cadette. Una decisione che renderà assai complicata la vita agli arbitri, che ora dovranno anche fare attenzione a come chi segna decide di esultare dopo la rete. Più facile a dirsi che a farsi, come spiega il capo della comunicazione della Pro League. “Come si decide il limite entro cui è possibile esultare? E se si festeggia in panchina? Ammoniamo anche loro? Dobbiamo capire come far funzionare la cosa”. Ma nel frattempo, meglio…stare lontani.

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