Bayern, sette squilli alla Champions: Salisburgo spazzato via

Finisce 7-1: Lewandowski segna subito tre gol ( i primi due su rigore) e chiude conti, poi Gnabry, Mueller (doppietta) e Sané arrotondano il punteggio. Di Kjaergaard il gol degli austriaci

Il Bayern Monaco scaccia i recenti scricchiolii e si guadagna i quarti di Champions League con un clamoroso 7-1 ai danni del Salisburgo, che dopo l’1-1 dell’andata pensava almeno di potersela giocare. Niente da fare: i tedeschi hanno chiuso la pratica in 23′, manco a dirlo col miglior centravanti al mondo, Robert Lewandowski. Poi, in una partita senza più storia, c’è stata gloria per Mueller (doppietta) Gnabry e Sané. Per gli austriaci, meritato gol della bandiera con Kjaergaard.

LA PARTITA

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Pronti-via ed è subito spettacolo. Del resto, se la differenza di valori in campo è imbarazzante, entrambe le squadre attaccano meglio di come difendono. Lewandowski sfiora il gol dopo nemmeno 1′, ma Capaldo poco dopo spaventa Neuer. La bravura di Lewandowski si scontra con la pochezza dei difensori austriaci: Lewa si guadagna e trasforma due rigori netti (il secondo con l’aiuto della Var) al 12′ e al 21′, prima di segnare in contropiede il tris che di fatto chiude i conti al 23′. Da qui in poi la partita serve solo al Bayern per specchiarsi nelle sue qualità: Gnabry buca un incerto Kohn, nella ripresa c’è gloria per Mueller (gran controllo e tiro di sinistro) prima del contropiede di Kjaergaard. La seconda rete di Mueller e Sané fissano un risultato umiliante per gli austriaci, che fa capire ancora una volta che per vincere questa Champions bisognerà eliminare questo Bayern.

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