Bastoni, lo United prepara l’offerta: servono 60 milioni

Non sarà “stessa spiaggia e stesso mare”, ma l’estate dell’Inter si preannuncia – almeno in partenza – simile a dodici mesi fa. La situazione dei conti del club è più serena, però anche stavolta sarà indispensabile il sacrificio di un big. Considerando che si farà di tutto per evitare la cessione di Lautaro Martinez, ecco allora che la rosa dei candidati diventa ristrettissima. Per età, ruolo e valore di mercato, tutti gli indizi portano ad Alessandro Bastoni, uno destinato ad essere un pilastro dell’Italia ma che rispetto ad altri è “meno complicato” da rimpiazzare. Certo, poi la differenza la faranno le eventuali offerte ufficiali che arriveranno sulla scrivania dell’a.d. Beppe Marotta e del d.s. Piero Ausilio, ma intanto la lista delle pretendenti ha diversi top club dal fascino enorme. Bastoni potrebbe scatenare un’asta in Premier: il Tottenham di Antonio Conte sta monitorando con attenzione, anche perché difensore mancini, di qualità e forza fisica come Alessandro, non ce ne sono molti in giro e Conte ha visto con i propri occhi quanto Alessandro sia destinato a diventare tra i migliori al mondo nel ruolo. Il City di Guardiola in passato aveva chiesto informazioni e anche stavolta potrebbe provare a fare il blitz, ma oggi l’ipotesi più credibile per Bastoni resta l’altra squadra di Manchester, lo United di Ten Hag.

SPRINT UNITED

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L’ex tecnico dell’Ajax è stato scelto per far partire un nuovo ciclo che possa riportare in fretta i Red Devils tra i top club d’Europa: normale allora aspettarsi una mezza rivoluzione dell’organico, a partire dalla difesa. Bastoni piace molto a Ten Hag, che ama i difensori di personalità, quelli tatticamente sempre lucidi e attenti ma che sappiano anche impostare con la facilità dei registi. Lo United negli anni ha dimostrato di non avere problemi a investire pesantemente sui difensori, ma quei 92 milioni spesi nel 2019 per Maguire gridano ancora vendetta. Per Bastoni ci vogliono almeno 60 milioni di euro, per meno l’Inter non prenderebbe nemmeno in considerazione l’ipotesi della cessione. Lo United lo sa e sta studiando l’offerta giusta. Intanto, il giocatore via social si vede ancora nerazzurro: “Il passato non lo puoi cambiare, ma quello che si può fare è dare sempre il massimo per far sì che il futuro si tinga sempre di più dei colori nerazzurri”. Messaggio da interista nell’anima, che resterebbe valido anche in caso di addio.

GLI ALTRI

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Ma l’Inter ha necessità di tagliare velocemente il monte ingaggi e anche per questo i cileni Sanchez e Vidal sono ai saluti: Alexis guadagna 7 milioni netti fino al 2023, ma non c’è futuro per lui all’Inter. Piace al River Plate e in Spagna, ma si cercherà un’intesa per una buonuscita. Per Vidal, invece, si va verso la risoluzione del contratto: Arturo deve scegliere tra Colo Colo e Flamengo, mentre l’Inter risparmierà 6,5 milioni. Ai saluti anche Vecino, titolare di un contratto in scadenza da 2,5 milioni. È vicino alla Lazio, ma questo all’Inter non interessa. Conta il risparmio effettivo: soldi freschi da poter reinvestire.

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