Bassetti: “Capienza allo stadio? Massima ma tutti vaccinati”

Il virologo è pazzo per gli azzurri: “Nel gruppo sono tutti titolari ed è una cosa unica. È la Nazionale di tutti”

Italia-Inghilterra la vedrà sul terrazzo di un amico di infanzia. “Da Giacomo. Che ha un negozio di sanitari. Siamo amici dai tempi del liceo e ricordo che guardammo insieme la finale del 2006 di Berlino. Mio figlio Dante aveva un anno, ora ne ha 16 e la vive con i suoi amici. Noi siamo ben organizzati: per la semifinale con la Spagna abbiamo fatto arrivare la paella con un catering, stavolta non so cosa abbia pensato Giacomo. Non si può certo pensare al cibo inglese”. Magari fish and chips… Matteo Bassetti, virologo, diventato virale… al tempo della pandemia, è un appassionato di calcio. Tifoso del Genoa, vive a Genova. ma anche da avversario ha sempre stimato e apprezzato Roberto Mancini, oggi c.t. azzurro: “Ci siamo anche conosciuti ed è una persona straordinaria, un fenomeno in campo e un grande allenatore ora. Chiaro che lo apprezzo di più adesso. Ma ho davvero grande stima. Gioca a calcio, ha creato un super spirito di squadra, diverte. Nel gruppo c’è unione, si fa team, sono tutti titolari e questa è una cosa unica. È la nazionale di tutti, un bel messaggio”.

Vaccino

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Esaurita la parte calcistica, Bassetti analizza quella che gli compete per mestiere, la diffusione del virus, il contagio, il Covid, gli assembramenti, i vaccini. Parole entrate nella quotidianità. Oggi a Wembley è stata addirittura aumentata la capienza, pur davanti a una situazione nel paese che ospita la finale ad alto rischio. “I nostri per fortuna sono tutti in bolla. Ma il problema va analizzato da domani in poi. Perché riparte la stagione delle squadre. Il capitolo Europeo si archivia. E lì che dobbiamo arrivare. E credo che i calciatori debbano essere tutti vaccinati. Prima di andare in ritiro. È la molla di tutto, la spinta verso la normalità. E per quel che riguarda gli stadi, penso che con i vaccinati si possa arrivare anche alla capienza piena. Dobbiamo insistere sul vaccino. I miei figli di 12 e 16 anni lo hanno già fatto”.

L’idolo

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Tornando alla finale di stasera, Bassetti indica il suo modello: “È Giorgio Chiellini. Un grande simbolo, un vero capitano, un esempio. Ci sentiamo e ci siamo pure scambiati i nostri libri. Giorgio ha una forza incredibile, quella che occorre stasera”.

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