Basaksehir davanti ai Viola. Avanti Nizza, Gent, Lech, Partizan, Basilea, Slovan, Cluj e Sivasspor

I turchi vincono il girone della Fiorentina. Ecco tutte le qualificate agli ottavi e quelle che faranno i playoff

Francesco Calvi

3 novembre – Milano

Dopo il successo e la qualificazione di Fiorentina e Basaksehir, la sesta (e ultima) giornata di Conference League si chiude pure per le squadre degli altri gruppi. Nelle sfide delle 18.45, vincono Az Alkmaar, Basilea, Slovan Bratislava, Cluj, Gent, Djurgardens e Apollon Limassol. Pareggiano solo Slavia Praga e Sivasspor: l’1-1 conquistato in Repubblica Ceca non priva i turchi del primato nel loro girone. Nei match delle 21 ottengono tre punti West Ham, Lech Poznan (3-0 al Villarreal), Anderlecht e Hapoel Beer Sheva, mentre finiscono in parità le gare del gruppo D: 1-1 tra Partizan e Slovacko, 2-2 tra Colonia e Nizza. Le qualificate direttamente agli ottavi di Conference sono: Basaksehir, Az Alkmaar, Djurgardens, Sivasspor, Slovan Bratislava, West Ham, Villarreal e Nizza. Dovranno invece passare per i sedicesimi Fiorentina, Dnipro, Gent, Cluj, Basilea, Anderlecht, Lech Poznan e Partizan Belgrado.

GRUPPO A

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Il Basaksehir, impegnato nello stesso girone della Fiorentina, sfida gli Hearts affidandosi al solito Okaka. La superiorità dei turchi è subito netta, tanto che il gol dell’1-0 arriva al 4’: su un corner di Turuc segna di testa Ndayishimiye, lasciato completamente solo dai difensori avversari. Gli Hearts non entrano in partita, soffrono, vanno spesso in tilt e subiscono il raddoppio. Al 33’ il portiere Gordon esce dall’area per fermare una ripartenza, però manca il pallone che finisce sui piedi di Gurler. L’esterno si avvicina alla porta e timbra il bis in scioltezza, nella ripresa fa spazio a Ozcan che chiude la pratica in 30 secondi. Al 64’, infatti, c’è l’ennesima palla persa dagli Hearts: Sahiner la fa sua e pesca proprio Ozcan in mezzo. Dribbling sull’avversario e tiro vincente per il 3-0, con due marcatori su tre (Ndayishimiye e Ozcan) che si ripetono dopo le reti realizzate all’andata in Scozia. Nel finale arriva pure il gol della bandiera degli ospiti, a segno con un tap-in di Atkinson. Finisce 3-1 e l’Istanbul si aggiudica il passaggio diretto agli ottavi.

GRUPPO B

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Forte dei 15 punti (e l’aritmetico passaggio del turno da capolista) conquistati dopo 5 giornate, il West Ham si presenta a Bucarest con una formazione inedita, figlia di tanti infortuni e della scelta di Moyes di lasciare a riposo alcuni giocatori, tra i quali Scamacca. In avvio di gara Mubama calcia sopra il portiere della Steaua e si divora il possibile 1-0, al 40’ Fornals porta gli Hammers in vantaggio sfruttando un lancio lungo di Johnson. Nella ripresa, gli inglesi dilagano. Mubama sigla il 2-0 con un colpo di testa deviato da un difensore, Fornals si concede la doppietta con una conclusione dal limite dell’area: finisce 3-0. Il secondo posto nel girone, che vale l’accesso ai sedicesimi, spetta all’Anderlecht di Sebastiano Esposito e Diawara (entrambi in panchina), che vince 0-2 lo scontro diretto contro il Silkeborg. Decidono le reti di Refaelov al 20’ e Raman al 95’, ma soprattutto l’espulsione al 26’ di Klynge, che lascia i danesi in dieci per più di un’ora.

GRUPPO C

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Proprio come il West Ham, il Villarreal arriva a Poznan con un biglietto per gli ottavi già in tasca: Quique Setien sceglie il turnover e rinuncia a Danjuma, Pau Torres e Parejo. I polacchi, invece, sono ancora in cerca di punti preziosi e fanno… di necessità virtù: dopo 27’ realizzano l’1-0 con Velde, al 51’ e al 77’ segnano due gol identici con Skoras: ripartenza veloce sulla corsia di destra e palla in mezzo per il 22enne, al quale basta un tocco facile a portiere praticamente battuto. Gli spagnoli non riescono a reagire, il Lech Poznan vince 3-0 e si porta al secondo posto (e ai sedicesimi), con due punti in più dell’Hapoel Beer Sheva: risulta dunque inutile il successo degli israeliani contro l’Austria Vienna, superato per 4-0 con Yehezkal, Safuri, Shechter e Micha.

GRUPPO D

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Novanta minuti da cardiopalma, ma alla fine Nizza (primo e agli ottavi) e Partizan (secondo e ai sedicesimi) passano il turno e si lasciano il Colonia alle spalle. Nella sesta giornata, i tedeschi ospitano i francesi, che nel primo tempo si portano avanti di due gol: Laborde timbra l’1-0 dopo una serie di rimpalli in area, Brahimi trafigge Schwabe da posizione ravvicinata. Il Nizza pare virtualmente qualificato, ma dopo l’intervallo il Colonia sfiora l’impresa: al 48’ Huseinbasic riduce lo svantaggio con un potente destro che s’insacca sul palo di Schmeichel. La gara diventa bellissima, le occasioni abbondano da entrambe le parti, al 60’ segnano ancora i padroni di casa con una conclusione di Duda. Finisce 2-2, il Colonia è eliminato. Il Nizza chiude in vetta al gruppo, per effetto del pareggio tra Partizan e Slovacko (1-1, a Natcho risponde Mihalik).

GRUPPO E

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Nell’ultimo turno si sfidano AZ Alkmaar e Dnipro, rispettivamente prima e seconda nella classifica del girone. Gli olandesi partono con il piede giusto e si portano in vantaggio con Odgaard all’8’, il Dnipro però non si abbatte e spinge in cerca del pareggio. L’1-1 arriva al 40’ con il solito Dovbyk, al quinto centro stagionale in Conference League, che anticipa i difensori avversari e devia un cross alle spalle di Verhulst. In avvio di ripresa il neoentrato Pavlidis sbaglia il gol del possibile 2-1 a porta vuota: si riscatta nel finale, a 3’ dal triplice fischio, con l’incornata che vale il definitivo 2-1. Olandesi agli ottavi, ucraini ai playoff. In campo pure Apollon Limassol e Vaduz: vincono i ciprioti, ai quali basta un destro di prima intenzione di Roberge al 32’.

GRUPPO F

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Il Djurgardens chiude la fase a gironi al primo posto e stacca il pass per gli ottavi, con un bottino totale di 5 vittorie e un pareggio. L’ultimo successo, in ordine cronologico, è quello di oggi per 1-0 contro lo Shamrock Rovers. Decide la rete di capitan Eriksson, a segno al 19’ dopo una serie di passaggi con i compagni all’interno dell’area di rigore degli irlandesi. Il secondo posto in classifica è invece tutto del Gent, che va ai playoff battendo il Molde e condannandolo al terzo posto. Il match finisce 4-0: festeggiano Hjulsager, Godeau, Kums e Cuypers, tutti a segno nel secondo tempo.

GRUPPO G

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Sivasspor e Cluj strappano un pass per la fase a eliminazione diretta (turchi agli ottavi, romeni ai playoff), dopo aver rispettivamente pareggiato e vinto contro Slavia Praga e Ballkani. Ai turchi basta un calcio di rigore trasformato da Gradel al 28’: un’autorete di Goutas ristabilisce l’equilibrio nel secondo tempo, ma l’1-1 finale sorride comunque alla formazione di Sivas. Per i romeni – che in porta schierano l’ex Udinese Scuffet – succede tutto nel primo tempo. Dopo il gol di Nana Boateng al 17’, l’arbitro concede un penalty al Cluj. Capitan Deac lo calcia, Frasheri lo para, ma il tiro è da ripetere per via della posizione irregolare di alcuni difensori al momento della battuta. Deac ci riprova e Frasheri respinge di nuovo: il Ballkani lì per lì esulta, ma poi non riesce a sfruttare l’entusiasmo del momento per riportare il punteggio in parità.

GRUPPO H

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Alla fine dei giochi, il Basilea di Calafiori si qualifica per i playoff e lo Slovan Bratislava di Kucka giocherà direttamente gli ottavi. Gli svizzeri si impongono per 1-2 in casa del Pyunik: apre Males, 21enne in prestito dall’Inter, con un destro in diagonale, poco dopo il 18enne Kade raddoppia con uno scavetto. Il Pyunik accorcia le distanze nella ripresa con Juricic, ma la sua rete non basta. Il risultato finale è lo stesso dello Slovan Bratislava: in Lituania il primo tempo si chiude sullo 0-2 con doppietta di Cavric. Kyeremeh sigla l’1-2 all’inizio del secondo tempo: la partita termina così, perché nel finale lo Slovan sbaglia anche un rigore con Chakvetadze.

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