Bari-Frosinone senza reti, il Pisa ko a Modena, 3-3 show tra Cittadella e Palermo

Portieri imbattuti anche tra Parma e Sudtirol. Finiscono in parità pure Benevento-Como e Venezia-Brescia

Lorenzo Pastuglia-Oscar Maresca

11 marzo – Milano

Il big match del San Nicola termina senza reti. Non si sblocca il risultato e Bari-Frosinone si chiude sullo 0-0: la squadra di Grosso resta in vetta a +12 sugli uomini di Mignani, stop per i biancorossi dopo tre vittorie di fila. Tante occasioni al Tardini, ma anche tra Parma e Südtirol non si va oltre lo 0-0. La formazione di Bisoli resiste agli attacchi dei gialloblù e resta al quarto posto. Un coraggioso Pisa affonda 1-0 in casa del Modena, decide una rete di Strizzolo. Spettacolo ed emozioni al Tombolato: il Palermo va sotto 2-0, poi la ribalta e passa in vantaggio nella ripresa, ma il Cittadella non si arrende e trova il 3-3 finale grazie al gol di Maistrello. Due pari nelle altre gare: 0-0 tra Benevento e Como, finisce 1-1 Venezia-Brescia. Rinviata Perugia-Reggina per il terremoto che ha colpito l’Umbria. Domenica in campo Cosenza-Spal e Genoa-Ternana.

BARI-FROSINONE 0-0

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La gara parte fortissimo con Ricci che al 3’ impegna Turati e costringe il portiere a deviare in angolo. Poi i ritmi si abbassano e le squadre si studiano, entrambe aspettano per trovare lo spazio giusto. La migliore chance degli ospiti passa dai piedi di Rohden: Caso serve il compagno in area, Ricci si butta in scivolata e salva sulla linea di porta. I padroni di casa provano a farsi vedere in avanti con Cheddira al 40’: l’attaccante marocchino parte in contropiede ma Oyono lo stoppa prima dell’ingresso in area. Al 44’ l’arbitro concede un rigore per un intervento di Pucino sullo stesso Oyono, dopo il silent-check del Var è solo punizione dal limite. Si va all’intervallo con poche occasioni create dalle due formazioni. A inizio ripresa la partita non decolla, tanti duelli in mezzo al campo. Al 70’ Mallamo calcia debole, Turati para sicuro. Cinque minuti più tardi Moro si divora il possibile vantaggio, a tu per tu con Caprile non colpisce il pallone. Finisce così al San Nicola davanti a 40mila persone.

BENEVENTO-COMO 0-0

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Parte forte la squadra di Stellone e al 6’ arriva subito la grande occasione: tiro-cross di Tello a rientrare dalla sinistra, Improta non riesce con la deviazione di testa ma la palla si spegne comunque sul palo. L’unica altra occasione del primo tempo è un destro di Cerri da punizione, respinto da Manfredini. Nemmeno il tempo di ripartire nella ripresa, quindi, che Andrés Tello si becca il secondo giallo (il primo al 42’) e lascia in 10 i suoi. I lombardi ci credono e Manfredini al 53’ è super ancora su Cerri, bravo a calciare di girata dentro l’area. Nel finale tanti nervi e così scatta la rissa per uno scontro a centrocampo tra Letizia e Chajia. Poi il triplice fischio.

CITTADELLA-PALERMO 3-3

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Gol ed emozioni al Tombolato. Nemmeno tre minuti e Maistrello porta in vantaggio i suoi: Antonucci serve sul primo palo Vita, che prolunga per la punta, brava così a battere in girata Pigliacelli (anche il Var conferma). Al 21’ il Cittadella va sul 2-0: Mastrantonio viene atterrato da Saric e Antonucci spiazza il portiere rivale. Un gol che quindi sveglia il Palermo. Prima i rosanero sfiorano il 2-1 con lo stesso Saric (palla alta davanti a Maniero), poi ottengono rigore, concesso dall’arbitro Massimi con l’aiuto anche qui del Var: Verre viene atterrato da Carriero, e anche Di Mariano segna dagli 11 metri spiazzando il portiere rivale. A un passo dalla fine del primo tempo, riecco Brunori (14° in stagione) con un super gol: resiste alla marcatura di Giraudo, poi fa 2-2 di girata al volo, in mezzo all’area, dopo il cross di Saric. Una rete che porta però un infortunio muscolare alla punta ex Entella, che viene sostituito alla pausa da Tutino. Nella ripresa, Vita ha la super occasione per il nuovo vantaggio, ma spara alto con Pigliacelli in uscita. Quindi, dopo un pallonetto di Maistrello finito sulla parte alta della traversa, arriva il 3-2 del Palermo di Di Mariano, che deve solo spingere in porta l’assist dalla sinistra di Soleri. Ma non è l’ultima emozione di un match bellissimo, dato che al 74’ ci pensa ancora Maistrello, girando di testa in rete il cross di Giraudo. In pieno recupero, Massimi concede rigore al Cittadella per una mano di Bettella, ma Maistrello è in fuorigioco prima del tocco di mano del giocatore rosanero e il penalty viene annullato. L’ultimo brivido è un tiro a giro di Damiani, che sfiora il palo.

MODENA-PISA 1-0

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Il Modena e i calci da fermo: una sentenza. Passano 8’ e il cross dalla destra di Tremolada viene arpionato in torsione da Strizzolo, che mette in rete il sesto gol di stagione (gli ultimi tre con gli emiliani, i primi quando giocava a Perugia). Al 28’ toscani pericolosissimi in contropiede: Beruatto trova Sibilli, poi palla a Touré che calcia col destro e sfiora il palo. Nella ripresa tante le occasioni: Nicolas salva su Strizzolo, prima che Gagno blocchi la girata di testa di Gliozzi. Al 67’ traversa clamorosa del Modena dopo un cross di Ponsi, prima di una conclusione all’81’ di Tramoni che manca di non molto la porta. L’occasione più grande per il Pisa arriva con Masucci all’87’: ma il tiro al volo del numero 26 viene respinto dal portiere del Modena.

PARMA-SÜDTIROL 0-0

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È subito pressing del Parma, che si affida alle giocate di un super Bernabé. La serpentina e il tiro dal limite dell’area, dopo aver saltato Tait e Masiello, sfiora il palo al 14’, prima che una super girata di Rover abbia lo stesso esito. Buffon, poco prima, si era nel frattempo superato sulla punizione del centrocampista di Bisoli. Tantissime le occasioni in pochi minuti, prima che il ritmo cali fino all’intervallo. Nella ripresa, tanto Parma, con i bolzanini che si difendono: il tiro di Man sfiora il palo al 67’, quello di Lautaro Valenti all’81’ viene deviato a pochi passi dalla porta da Curto. L’ultima occasione del match in pieno recupero, al 96’, con Cissé dopo un contropiede: Buffon para, ma era tutto fermo per fuorigioco.

VENEZIA-BRESCIA 1-1

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Partita bloccata e avara di emozioni fino al 39’, quando Jallaw pesca dal fondo Galazzi, che, da ottima posizione, tira a giro col mancino e sfiora il palo. A un passo dalla pausa del primo tempo super occasione anche per il Venezia, ma il colpo di testa di Pohjanpalo, che scavalca Andrenacci, viene salvato sulla linea da Bisoli. Nella ripresa gli arancioneroverdi trovano il vantaggio al 50’: Pierini apre per Candela e il cross basso dell’esterno viene deviato sotto porta da Pohjanpalo (rete confermata dal Var), che sale a quota 10 reti in stagione. Il vantaggio però non scoraggia il Brescia, che fa 1-1 al 51’: torre di Bisoli dopo corner, Joronen respinge male e van de Looi mette in rete. I lombardi ci credono ma il tiro dalla sinistra di Rodriguez, su assist di Ayé, viene alzato sopra la testa dal portiere dei padroni di casa. Nel finale, super occasione per il Venezia con Novakovich, che dialoga con Ellertsson e Zampano, poi viene servito in area piccola ma non riesce a calciare davanti ad Andrenacci, che blocca.

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