Barcellona, Xavi ottimista: “Dal Real distanza abissale, ma è ancora lunga”

BARCELLONA (SPAGNA) – A 72 ore dalla vittoria per 3-2 contro l’Elche, il Barcellona torna in campo per sfidare il Siviglia nel recupero della quarta giornata di Liga. I blaugrana, tornati al successo dopo la sconfitta interna col Betis (1-0) e il 2-2 in casa dell’Osasuna, sono partiti con il freno a mano tirato e contano già ben 16 punti di distanza dal Real Madrid capolista. A tal proposito Xavi, alla vigilia della partita in programma martedì alle 21.30 al Sanchez Pizjuan, commenta con ottimismo: “Siamo a 16 punti, una differenza abissale, ma il campionato è ancora lungo e non escludiamo nulla. È questione di risultati, di saper competere, difendere meglio. Contro il Siviglia è uno scontro diretto, ci separano dieci punti ma siamo in un buon momento. Loro sono uno squadrone, allenato da un grandissimo tecnico. Ma vincere sarebbe una bella iniezione di fiducia”. L’ex centrocampista spende parole al miele per la squadra di Lopetegui: “Il Siviglia è pronto per vincere la Liga, ci è andato vicino anche l’anno scorso. Se ci batte, va a -3 dalla vetta. È una squadra candidata a vincere qualsiasi competizione a cui prende parte”.

Barcellona: Lenglet, Gonzalez e Garcia si trasformano in pallavolisti

Guarda la gallery

Barcellona: Lenglet, Gonzalez e Garcia si trasformano in pallavolisti

Barcellona, Xavi punta sui giovani. E su Gavi… 

Evitata ogni polemica sulla mancata espulsione di Casemiro contro il Cadice (“Non sta a me dire qualcosa, non parlo degli arbitri: il loro lavoro è difficile, anche con la Var. Vanno sostenuti”), il tecnico degli azulgrana pressa la società perché prolunghi il contratto del giovani Gavi, centrocampista classe 2004 che in questo primo scorcio di stagione ha già collezionato 22 presenze: “Bisogna agire perché rinnovi, se manca qualcosa ce li mettiamo noi i soldi. È importante come Ansu (Fati ndr), Pedri, Araujo: rappresenta il futuro del club”. E parlando di giovani, Xavi contesta poi la norma che obbliga a mandare in campo almeno sette giocatori della prima squadra: “Nella scorsa gara non ho potuto mettere altri ragazzi del vivaio, se ci fosse stata un’espulsione avremmo perso i tre punti. È una norma stupida, si blocca la crescita di calciatori che possono giocare in prima squadra. Valuteremo a gennaio di adeguare il contratto di qualcuno”.

Xavi: "Gavi è spettacolare"

Guarda il video

Xavi: “Gavi è spettacolare”

Precedente Lecce, un altro positivo nel gruppo squadra Successivo Roma, ecco il vero Abraham: i segreti dell’exploit tra campo e stile di vita