Barcellona-Napoli, la scheda dell’avversaria: attenzione a Depay

NYON (Svizzera) – E’ il Barcellona l’avversario del Napoli nei playoff di Europa League in programma il 17 e il 24 febbraio 2022. La formazione blaugrana, “retrocessa” dalla Champions League, non è più la corazzata dei tempi di Leo Messi, ma resta un avversario blasonato e temibile. I catalani, alle prese con una stagione complicata, sono reduci dal cambio di allenatore: Ronald Koeman è stato esonerato il 27 ottobre scorso ed è stato sostituito da Xavi, ex pilastro del centrocampo blaugrana.

Il cammino stagionale

Il Barcellona è attualmente ottavo nella Liga con 24 punti in 16 gare, a 5 punti dall’Atletico Madrid quarto (in zona Champions), ma a ben 18 lunghezze dagli storici avversari del Real Madrid, primi in classifica. La formazione catalana ha raccolto finora 6 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte in campionato. Deludente il cammino del Barça anche nel gruppo E della Champions League, chiuso al terzo posto dietro a Bayern Monaco e Benfica, davanti soltanto alla Dinamo Kiev. Nelle sei gare del girone i blaugrana hanno perso tre volte, sempre per 3-0, due volte contro il Bayern e una contro il Benfica, a Lisbona. Incredibile il fatto che il Barcellona abbia segnato soltanto due gol. Nella fase di preparazione estiva i blaugrana hanno affrontato anche la Juventus, battendola 3-0 l’8 agosto nel Trofeo Gamper.

L’allenatore e il modulo

Sulla panchina del Barcellona c’è, dall’8 novembre, Xavi che ha preso il posto di Ronald Koeman, esonerato un paio di settimane prima. Tecnico di 41 anni ed ex pilastro del Barcellona dal 1998 al 2015, Xavi Hernandez si è formato come allenatore in Qatar, alla guida dell’Al-Sadd, dove è rimasto dal maggio 2019 al novembre scorso. Per potersi sedere sulla panchina dei blaugrana, l’allenatore catalano ha dovuto mediare con il club qatariota per rescindere il suo contratto, che sarebbe scaduto nel 2023. I moduli più utilizzati da Xavi nell’Al-Sadd, negli ultimi tempi, erano il 4-2-3-1 o il 3-4-2-1. Da quando è rientrato al Barcellona invece si è affidato, soprattutto, al classico 4-3-3, provando però, in un paio di occasioni, anche la difesa a tre.

Le stelle

Perso Leo Messi dopo una vita, l’uomo più temibile del Barcellona è, attualmente, Memphis Depay, attaccante olandese arrivato in estate dal Lione. Depay è finora il capocannoniere stagionale con 8 gol segnati, tutti nella Liga. Attenzione anche alla stellina Ansu Fati che, superati tanti problemi fisici, ha realizzato 4 reti in 8 presenze, prima però di farsi nuovamente male a una coscia. Il 19enne attaccante dovrebbe rientrare a gennaio. Altri giovanissimi di valore sono Pedri e soprattutto Gavi, centrocampista di 17 anni con la maturità di un veterano, che ha già 4 presenze nella nazionale spagnola. Altri nomi illustri a disposizione di Xavi sono il portiere Marc-André Ter Stegen, le bandiere Busquets e Piqué, e il centrocampista olandese Frenkie De Jong. Il portiere di riserva è tuttora Neto, ex di Fiorentina e Juventus. Non ci sarà invece Sergio Aguero, che sta per lasciare il calcio a causa di alcuni problemi cardiaci.

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