Barcellona-Juve 0-3: Cristiano Ronaldo padrone a casa Messi, Pirlo è primo!

ROMA – Con Ronaldo tutto è possibile. Lo aveva capito la Juve la notte magica dello Stadium della rimonta all’Atletico Madrid, lo ribadisce il portoghese andando a prendersi il primo posto del girone trascinando i bianconeri e spodestando Messi proprio nella sua Barcellona: un rigore all’andata per l’argentino, una doppietta su rigore di Cristiano al ritorno per una sfida nella sfida nella notte del Maestro, della Juventus di Pirlo che sboccia nel momento più difficile tra derby e Champions. Impresa pazzesca dei campioni d’Italia, inflitta una sonora lezione di calcio ai blaugrana in crisi totale e primato che permetterà di trovare un’avversaria agli ottavi decisamente più abbordabile.

CR7 e Messi, che abbraccio sotto lo sguardo di Pjanic

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CR7 e Messi, che abbraccio sotto lo sguardo di Pjanic

Ronaldo-McKennie, avvio pazzesco Juve. Buffon ferma Messi

Koeman lascia fuori Coutinho, sorpresa Trincao negli attaccanti. A centrocampo è duello di ex con Pjanic e Arthur, Pirlo lascia fuori Chiesa e consegna una maglia da titolare a McKennie dopo l’entrata travolgente nel derby, anche Alex Sandro parte titolare. Proprio il texano serve una buona palla a Cristiano all’8′, puntata dal limite dell’area e palla a Ter Stegen che un minuto dopo sente sibilare il missile di Danilo da fuori area guardandolo uscire. La Juve è mentalmente sul pezzo e trova il vantaggio al 12′: ripartenza veloce con Cuadrado che trova Ronaldo, uno contro uno con Araujo che sbraccia un po’ troppo e poi sgambetta l’avversario, Stieler non ha dubbi e dal dischetto CR7 trasforma centralmente quasi irridendo Ter Stegen.

Barcellona-Juve 0-3, Messi si piega a Ronaldo, social scatenati

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Barcellona-Juve 0-3, Messi si piega a Ronaldo, social scatenati

È il gol che spesso accontenta la Juve, rallentandola, ma stavolta ne servono almeno tre e quindi i bianconeri, galvanizzati anche da un Messi fermato bene da Alex Sandro, continuano a tenere alto il baricentro accettando gli uno contro uno difensivi e creandone davanti: è il 20′ quando da una rimessa laterale Ramsey di tenacia, McKennie di rapidità e tecnica e Cuadrado solito assistman costruiscono un raddoppio spettacolare, chiuso dal texano in mezza rovesciata in faccia a Ter Stegen. 2-0 al Camp Nou, ne manca solo uno ai bianconeri per l’impresa. Messi scarica la rabbia tutta in un sinistro rasoterra che Buffon allunga in angolo, Pjanic ci prova dal limite dell’area senza trovare la porta, nel mentre gialli ad Alba, Ramsey e Lenglet. Passa la mezz’ora, Messi trova il triangolo giusto con Jordi Alba ma Buffon è ben piazzato, la Juve paga l’enorme sforzo fatto nei primi minuti. Un contropiede Morata-CR7-Morata che non si innesca per un soffio, un altro viene sprecato da Ramsey, due minuti di recupero e ancora la Pulce che conclude addosso a Buffon chiedendo un penalty che neanche la Var trova.

Ronaldo show nella "casa" di Messi: la Juve strapazza il Barcellona

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Ronaldo show nella “casa” di Messi: la Juve strapazza il Barcellona

Follia Lenglet, Ronaldo fa tris! Koeman, figuraccia davanti alla panchina Juve

Dura 45′ l’avventura di Trincao titolare, dentro Braithwaite. Messi scalda subito le mani di Buffon, il Barcellona è aggressivo, la Juve prova a tenere palla, lucidamente, con Cuadrado e McKennie che combinano bene, azione pericolosa in area blaugrana conclusa da un sinistro splendido di Ramsey messo in angolo da Ter Stegen. I bianconeri protestano vivacemente per un tocco di mano di Lenglet, Stieler sta per far battere l’angolo ma viene richiamato dal Var, va a rivedere ed il rigore è tanto ingenuo quanto ineccepibile, come sarebbe ineccepibile il secondo giallo al difensore francese che l’arbitro non se la sente di estrarre. Ronaldo è una certezza, Ter Stegen non si butta con la convinzione del primo rigore ma quasi consapevole di essere vittima sacrificale del tris del portoghese che piazza la doppietta da padrone a casa Messi e completa la missione: ora tocca al Barcellona fare gol, e gliene servono due. Koeman è fuori di sé, va a lamentarsi verso la panchina bianconera venendo platealmente irriso da Dybala e Portanova, poi butta dentro Junior Firpo per Jordi Alba stordito da Cuadrado e Umtiti per il graziato e fuori controllo Lenglet.

Ronaldo rincorre e sovrasta Messi: la sequenza

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Ronaldo rincorre e sovrasta Messi: la sequenza

Traversa Griezmann, in difesa sembra la Juve di Allegri. Bonucci, poker annullato dal Var

Blaugrana avvelenati, ma davanti sembra trovare la difesa che era di Allegri qualche anno fa: Messi continua a provarci e Buffon continua a respingere, Griezmann di testa accarezza la traversa e poi spedisce a lato da posizione ottima, intanto Morata costringe anche Umtiti subito al giallo. Si arriva a venti minuti dal termine con un mezzo miracolo di De Ligt su Braithwaite e con Koeman che butta dentro anche Riqui Puig per Pedri, risponde Pirlo con Bentancur e Rabiot per Arthur e Ramsey. Griezmann steso in area da De Ligt, è rigore ma l’assistente dell’arbitro è attento nel pescare il francese in offside, facendo ritornare sui suoi passi Steiner che aspetta anche per il gol di Bonucci che affosserebbe definitivamente i catalani, annullato per fuorigioco. Si resta sul 3-0 con un quarto d’ora alla fine, Messi continua a provare il sinistro ma se non c’è Buffon vuol dire che la palla è destinata a uscire fuori, e la gif della serata è quella di Ronaldo che ripiega in difesa e toglie palla al 10 avversario che aveva appena fatto un tunnel a Bonucci: Cristiano padrone a casa di Leo, la Juve di Pirlo padrona in casa del Barcellona, Messi che lascia la sua maglia a Buffon.

Barcellona-Juventus 0-3: cronaca, tabellino, statistiche

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