Bandiera Tonali, la scalata Milan che sa di futuro

MILANO – In un’epoca in cui diminuiscono i giocatori che si legano a vita ai propri club, Sandro Tonali è uno che va controtendenza. Il sogno del mediano rossonero è diventare una bandiera della squadra per cui ha sempre tifato da bambino. Già all’età di venti anni, quando era ancora al Brescia, ha sempre avuto le idee molto chiare. L’obiettivo di Tonali era di approdare al Milan e restarci più a lungo possibile, e dopo due stagioni e mezzo Sandro ha già toccato quota 100 presenze, concretizzate proprio la settimana prima della sosta per il Mondiale. Contro la Cremonese, penultimo match della prima parte di stagione, il mediano di Lodi ha raggiunto il traguardo delle cento apparizioni in rossonero a soli 22 anni, premiato successivamente a Milanello da Paolo Maldini davanti a tutti i compagni che hanno condiviso il momento importante con applausi e abbracci al giovane rossonero. 

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Prossimo passo

Il sogno è restare al Milan per tanti anni, magari un giorno indossare anche la fascia da capitano. Per ora gli basta essere un titolare inamovibile, uno degli insostituibili del centrocampo. La sua crescita è stata graduale, il prossimo obiettivo di Tonali è diventare ancora più decisivo in zona gol. Per ora solamente una rete e tre assist in tredici presenze in serie A, l’anno scorso invece ne aveva segnate cinque in trentasei presenze. Per diventare un centrocampista moderno e di caratura internazionale dovrà essere più intraprendetene in area di rigore con gol e inserimenti decisivi. Tonali ci sta lavorando e insieme a Pioli vuole riuscirci presto. 

Pronto al rientro

Ancora 22enne ma già uno dei più maturi in campo, con cento presenze alle spalle e uno scudetto sul petto, Tonali rappresenta il presente e il futuro del Milan, uno dei giocatori più interessanti anche per la nazionale italiana. Tanto che recentemente è stato l’unico italiano del Milan convocato da Roberto Mancini per le amichevoli contro Albania e Austria. Tuttavia Tonali ha dovuto lasciare il gruppo azzurro dopo il brutto infortunio alla testa subito a Tirana, per fortuna senza gravi conseguenze. In accordo con lo staff medico della nazionale e quello del Milan ha deciso di non prendere parte alla seconda amichevole contro l’Austria e cominciare il suo periodo di riposo prima del rientro a Milanello. Poco più di dieci giorni per ricaricarsi fisicamente e mentalmente perché Tonali da gennaio guiderà l’assalto al Napoli insieme ai compagni. Il mediano milanista è uno di quelli che sente in maniera viscerale vittorie e sconfitte della propria squadra, e non vede l’ora che riparta il torneo per lottare su ogni pallone e giocarsi il duello scudetto con le altre pretendenti al titolo.

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