Balotelli a Fedez: “Io, Mourinho e Totti: tutta la verità”

MILANO – Quasi un’ora di chiacchierata tra amici. Mario Balotelli si confessa a Muschio Selvaggio, la trasmissione radiofonica condotta da Fedez. L’ex attaccante della Nazionale ha parlato a tutto tondo della sua carriera, soffermandosi sui momenti vincenti. “Da piccolo giocavo per divertirmi – sottolinea Balotelli – i miei genitori hanno sempre cercato di frenarmi perché non ero un bambino semplice: da piccolo non capivo l’affido ad altri genitori da parte dei miei genitori biologici, oggi posso dire che con quella scelta la mia famiglia naturale mi aiutò. Oggi quella scelta l’ho capita”.

Napoli, Balotelli in visita al Murales di Maradona

Guarda la gallery

Napoli, Balotelli in visita al Murales di Maradona

Mourinho, un padre

“Devo quasi tutta la mia carriera all’Inter – sottolinea l’attaccante – ma nel cuore sono sempre stato milanista. Mourinho? E’ simpaticissimo. Ho avuto un rapporto un po’ particolare, un bel rapporto. Abbiamo due caratteri difficili da gestire, andavamo spesso allo scontro, ma era uno scontro paterno, tra padre e figlio. Una volta abbiamo litigato in pullman: io ho chiesto all’autista di farmi scendere, ho ripreso la macchina e me ne sono andato a casa. Poi l’Inter ha perso, ed è successo un casino… Nella mia vita ho fatto tante ca***te, ma c’ho sempre messo la faccia. Il Triplete? Mourinho in ha fatto la differenza, tira fuori il meglio di te, ti fa arrabbiare. E tu, per reagire, spacchi tutto, metti fuori tutta l’adrenalina che hai in corpo”.

Lo scontro con Totti

“C’era stata una partita negli anni precedenti, in cui avevo zittito i tifosi della Roma – racconta Balotelli – ma non credo che lui ce l’avesse con me per quel motivo. Lui in finale di Coppa Italia ce l’aveva con il mister che non lo aveva fatto giocare dall’inizio, e per questo era nervoso. Io Totti lo rispetto tantissimo, gli voglio bene. Alla fine della partita gli ho anche scritto: “Perché mi hai dato il calcio?”. Lui è stato disarmante nella risposta: Dai, non ti ho preso neanche bene…”. Francesco ha fatto la storia del calcio italiano”.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Precedente Napoli, si scatena la festa: l'omaggio dei tifosi al murales di Maradona Successivo Napoli, si lavora alla festa Scudetto: due ipotesi per domenica