Balo sbotta per la sostituzione. Tecnico esonerato… E spunta Montella

L’attaccante furioso per la sostituzione, l’Adana Demirspor allontana l’allenatore Aybaba: ci sarebbe l’accordo con l’ex viola

Il presidente dell’Adana Demirspor, squadra della Super Lig, il massimo campionato turco, dice che Mario Balotelli non c’entra, che la separazione dall’allenatore è stata decisa per altri motivi, ma la coincidenza temporale tra lo sfogo di SuperMario (venerdì sera) e la cacciata del tecnico Samet Aybaba (ieri a mezzogiorno) alimenta il sospetto che una connessione, seppure minima, ci sia. Particolare di rilievo: Vincenzo Montella è in corsa per sostituire Aybaba come nuovo allenatore dell’Adana. I turchi lo hanno contattato a Ischia, dove si trova in vacanza, e non sono stati respinti. Nelle prossime ore Montella dovrebbe volare in Turchia. Secondo alcune fonti turche l’accordo sarebbe stato raggiunto.

La scenata

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Balotelli quest’anno gioca in Turchia. Il suo agente, Mino Raiola, gli ha procurato un contratto triennale con la squadra della città di Adana, nel Sud del Paese. Bisogna fare i complimenti a Raiola: tre anni di soldi garantiti al 31enne Balotelli, reduce da stagioni deludenti tra Brescia e Monza, ormai percepito come un ex potenziale fuoriclasse, ostaggio di un declino inesorabile. Balotelli è partito titolare nelle prime tre giornate, non ha ancora segnato ed è stato sostituito due volte su tre. L’ultimo cambio, venerdì sera contro il Konyaspor (1-1), non l’ha digerito. Una volta uscito, ha preso a pugni la panchina, ha spintonato in malo modo un compagno seduto vicino a lui e ha cominciato a inveire, presumiamo contro l’allenatore. Il video della scenata ha fatto il giro del mondo attraverso i social. In un labiale ci pare di aver colto la parola inglese “fuck”, l’equivalente del nostro “vaffa”. Qualche giorno prima, dopo il deludente pareggio contro il Kayserispor, l’allenatore Aybaba era stato chiaro, quando gli avevano chiesto di Balotelli e di Belhanda, talentuoso marocchino: “Non sono soddisfatto di loro. Il calcio è un gioco di corsa. Se non corri, non batti nessuno”. Film visto e rivisto, quello su Balotelli “passeggiante” in attesa che gli servano il pallone per il suo tiro, sempre meno potente e preciso, negli ultimi tempi. “Se Balotelli gioca, è un problema. Se non gioca, è lo stesso un problema”, ha detto ieri Aybaba al quotidiano Fanatik.

Il presidente

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Murat Sancak, 53enne presidente dell’Adana Demirspor, è uno degli imprenditori più ricchi di Turchia. Qualcuno dice il più ricco e forse esagera, ma il messaggio sottinteso è un altro: Sancak è un uomo di Recep Erdogan, il presidente-dittatore del Paese. Gli affari nel petrolio gli hanno permesso di accumulare una grande ricchezza, reinvestita in attività varie: tv ed editoria con Star Media Group, poi cliniche, farmaceutica, informatica. Nel 2015 è sopravvissuto a un attentato; nel 2018 ha preso le redini dell’Adana Demirspor e l’ha riportato in Super Lig. Ieri Sancak ha risposto con decisione a chi gli ha chiesto se Aybaba sia stato allontanato per i contrasti con Balotelli: “Assolutamente no. Nessuno viene prima della squadra, nemmeno Balotelli. Anzi, se Mario continua a reagire così…”. E poi: “Con Aybaba ci siamo separati di comune accordo e gli auguro il meglio”. Più di Mario avranno inciso i risultati: due pareggi e una sconfitta in tre giornate, un bilancio al momento abbastanza deludente rispetto alle attese.

L’Aeroplanino

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Montella è fermo dal 2019. Ultima squadra allenata la Fiorentina, a cavallo di due stagioni, 2018-19 e 2019-20. Chiamato per sostituire Pioli nell’aprile del 2019 ha salvato i viola ed è stato esonerato da Rocco Commisso poco prima del Natale successivo, dopo una brutta sconfitta contro la Roma. All’Adana ripartirebbe da un campionato non eccelso, ma in una società con grandi mezzi. Non è l’unico candidato, in queste ore molti si stanno proponendo, ma Montella è quello che ha le migliori possibilità. Anzi, nel momento in cui scriviamo l’accordo viene dato per concluso. È italiano, parla la stessa lingua di Balotelli, e ne conosce vizi e virtù, anche se non lo ha mai allenato. Nella rosa dell’Adana figurano il turco Gokhan Inler (ex Udinese e Napoli), l’islandese Birkir Bjarnason (ex Pescara, Samp e Brescia) e l’argentino Lucas Castro (ex Catania, Chievo, Cagliari e Spal).

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