Ballardini amaro: “Cremonese umiliata, giusto retrocedere”

L’allenatore grigiorosso commenta la pesante sconfitta col Bologna: “È stata una lezione di gioco e di serietà”

Dal nostro inviato Matteo Dalla Vite

20 maggio – Cremona

Davide Ballardini, dopo l’1-5 contro il Bologna, è impietoso. “Oggi non c’è stata partita, il Bologna è stato superiore nell’atteggiamento e nel fare la partita. È stata una lezione di gioco e di serietà. Siamo stati umiliati. È giusto che alla fine della stagione la Cremonese retroceda in Serie B. Punto. Se non fai vedere certe motivazioni, allora… Avevamo tutte le qualità per poter provare a restare in A mentre oggi abbiamo mostrato che meritiamo retrocedere in B. I giocatori hanno fatto più fatica del Bologna che si è divertito a giocare: non eravamo messi bene, è stata una lezione di gioco e il primo ad aver subito questa lezione è l’allenatore”.

Umiltà

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Riprendendo la parola “umiliazione”, Ballardini vuole approfondire. “Alla tifoseria bisogna essere grati, ed è chiaro che dopo una gara del genere fischi – continua il tecnico -. La Cremonese non c’era. Ripeto: siamo stati umiliati ma questo non c’entra nulla con l’impegno. Visto oggi è giusto che si venga respinti, più chiaro di così… Il discorso della serietà? Intendo che devi avere un altro atteggiamento, hai il dovere di essere più umile, a volte pensi di essere più bravo. Il mio futuro? Non mi interessa un tubo e credo non interessi nemmeno agli altri: ora sappiamo qual è la direzione giusta o meno”.

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